VICENZA - Nessun condominio, ma solo casette a schiera. Il Villaggio della pace di Vicenza raddoppia e si rinnova. Passerà da 250 a quasi 500 abitazioni. Previste...
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Il quartiere attuale, ospitato nella zona est del capoluogo, a due passi dalla caserma Ederle, verrà raso al suolo. Le strutture attuali infatti, risalenti agli anni Cinquanta, non sono più a norma. Al loro posto sorgeranno alloggi destinati a rispettare i requisiti minimi degli spazi abitativi e la legge in materia di sicurezza ed efficienza energetica.
Entro il 2025 dovrà essere tutto pronto. Il costo dell'operazione è stimato intorno ai 350 milioni di euro, finanziati dagli Stati Uniti. E i lavori - al via nel 2020 - secondo quanto hanno fatto sapere gli Usa saranno riservati a ditte italiane. Insomma, il cantiere si annuncia come una vera e propria boccata d'ossigeno per l'economia del territorio e non solo.
Quanto alla viabilità esterna su via Leonardo Da Vinci e via Zamenhof, l'amministrazione americana ha espresso la disponibilità a collaborare per migliorare accesso e uscita dallo stesso villaggio. In occasione del cantiere, l'ingresso secondario su via Veronese sarà usato solo in caso di emergenze e mai da mezzi pesanti, per non compromettere l'equilibrio dell'area di Casale. Si calcola che tra Vicenza e comuni dell'hinterland come Caldogno, Arcugnano, Torri di Quartesolo, Quinto e Camisano, risiedano circa 2500 americani. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino