Corsi di lingua veneta nelle scuole: «Partiremo dalle origini del popolo»

foto di repertorio
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ARZIGNANO - Inizieranno il 3 dicembre ad Arzignano, comune del vicentino, i corsi di Lingua veneta nelle scuole grazie ad un progetto voluto dall'amministrazione comunale e realizzato in collaborazione con l'Academia de la Bona Creansa, ente privato che cura lo studio, la ricerca, la divulgazione, la formazione e la didattica della lingua veneta e del patrimonio culturale veneto.


Ad annunciarlo è il consigliere Alessio Tonin di Siamo Veneto, che assieme all'assessore al bilancio del comune, Riccardo Masiero, si è fatto promotore dell'iniziativa. Dopo una prima fase organizzativa, dall'inizio della prossima settimana alla fine di gennaio, quasi 200 alunni, di otto classi diverse, della scuola «Motterle» di Arzignano seguiranno un corso di un'ora settimanale per un totale di sette lezioni.

«I corsi di Lingua veneta - spiega Alessandro Mocellin, docente e presidente dell'Academia de la Bona Creansa - rappresentano un modo per dare il giusto valore al nostro immenso patrimonio storico e culturale. Si partirà con un'introduzione storica, perché ai veneti manca spesso la nozione di cosa siano e quali siano le loro origini, cui seguiranno poi lezioni che riguardano l'aspetto linguistico, la diffusione della lingua nel mondo, i suoni universali della lingua veneta e a molto altro». Mocellin assicura che «saranno lezioni semplici, fatte con modernità e un piglio giovanile che premia l'interesse degli studenti, ma nello stesso tempo scientificamente fondate, sia nell'analisi del materiale che nell'approfondimento».
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Il Gazzettino