Brucia il monte Grappa: spento l'incendio ma il rogo è doloso

Brucia il monte Grappa: spento l'incendio ma il rogo è doloso
ROMANO D'EZZELINO - E' stato spento dopo le 10 l'incendio che dalle 17.30 ieri è divapato sul monte Grappa dove sono in corso le operazioni di bonifica e di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMANO D'EZZELINO - E' stato spento dopo le 10 l'incendio che dalle 17.30 ieri è divapato sul monte Grappa dove sono in corso le operazioni di bonifica e di ricerca delle cause e dell'innesco. Il forte sospetto è che si tratti di un rogo doloso. I danni sono ingenti ma ancora da quantificare: l'incendio ha distrutto almeno 3 chilometri quadrati di macchia boschiva.

Alle 17.30 di ieri era scattato l’allarme al 115 per un incendio divampato sul versante di Valle Santa Felicita, che per il vento a soffiare da nord a sud si è fatto furioso per estendersi in breve su un paio di chilometri quadrati fino a lambire la Provinciale Cadorna. La protezione civile ha bloccato l’accesso nella zona ai curiosi per consentire gli interventi. Coordinati dal Centro operativo regionale (Cor) sono entrati in azione decine di uomini dei vigili del fuoco, della protezione civile, dei forestali e dei volontari antincendi boschivi che hanno lavorato fino a mezzanotte per contenere il rogo. Un’operazione che ha evitato il propagarsi delle fiamme fino al fondovalle, salvando così il territorio verso Campo Croce.
Per tutta la notte le lingue di fuoco sono rimaste visibili a chilometri di distanza e i vigili del fuoco hanno presidiato le zone abitate che le fiamme non hanno lambito. Ha preso corpo l’ipotesi che il rogo possa essere di origine dolosa (è stata trovata una tanica bucata, ma nessun innesco).  Alle ore 8 di questa mattina il Cor ha disposto l’intervento degli elicotteri che attingono acqua da vasche appositamene allestite e riempite con 14 mila litri d’acqua. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino