Il Padova allunga in classifica e posa una pietra importantissima per la corsa alla promozione in Serie B, il Bassano Virtus esce a testa altissima ma termina a nove la sua...
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La formazione: 4 3 2 1 per Colella che schiera Bonetto sulla destra e Zonta da mezzala al posto di Bortot e Laurenti, attacco confermato con Venitucci e Minesso alle spalle di Diop.
Inizia forte il Bassano, che sfiora il vantaggio già al 2’: Diop impegna due volte Bindi con due conclusioni potenti, ma il portiere respinge. I giallorossi non sembrano aver timori reverenziali e anche al 4’ vanno vicino al gol con Proia che mette paura al Padova con un digonale che termina a lato. Partita bella, emozionante, grande cornice di pubblico con più di 2000 tifosi: il Soccer Team vuole vincere, al 36’ Proia manda alto di testa, al 43’Minesso impegna Bindi con un bel diagonale. Si va negli spogliatoi sullo 0-0, ma sembra un risultato destinato a non durare.
Nella seconda frazione infatti l’equilibrio viene rotto già al 49’: punizione di Sarno che Grandi respinge anche con l’aiuto della traversa, sul tap in Ravanelli è il più rapido insaccando lo 0-1. Vantaggio però che dura poco più di cinque minuti: al 55’ calcio di rigore per i giallorossi per un fallo di Bindi su Diop. Dal dischetto Minesso non sbaglia e porta i suoi sul 1-1. Partita bellissima che vede al 63’ il Padova nuovamente andare avanti sul tabellino: al 63’ Capello danza sulla linea di out e mette al centro per Pulzetti, il centrocampista con un diagonale millimetrico batte Grandi. Il Bassano accusa il colpo e rischia di capitolare al 65’ ma un doppio miracolo di Grandi salva i giallorossi: Colella capisce e cambia ben tre giocatori, inserendo Bianchi, Fabbro e Laurenti. Al 72’ grossissima occasione locale, Minesso con uno slalom entra in area e crossa arretrato: Laurenti e Bianchi non ci arrivano, quando bastava una deviazione per mettere in grossa difficoltà Bindi. La posta in gioco è alta e sale il nervosismo, il Bassano attacca, al 86’ Minesso ancora imprendibile in area, il suo sinistro però non trova la porta di Bindi: l’ultima occasione contro un Padova ottimo nel chiudere ogni spazio. Finisce 1-2, il Bassano si dimostra all’altezza della capolista ma non basta, i tre punti vanno alla prima che si porta a +11 dalla seconda. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino