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VERONA - Elia Viviani vince l'oro nell’Eliminazione: era l’ultima gara dei Mondiali su pista nel velodromo Jean Stablinski di Roubaix, in Francia, battendo il portoghese Leitao all’ultima volata. Dopo quattro medaglie, ecco il primo oro su pista per il campione veronese, la pista è il suo primo grande amore nel ciclismo.
Ventidue corridori al via, ne viene eliminato uno ogni due giri (quindi 500 metri: la gara dura 11 km).
Il governatore
«Oggi è una giornata storica per i nostri ciclisti veronesi, protagonisti nelle ultime gare dei Mondiali su pista nel velodromo di Roubaix. Elia Viviani e Michele Scartezzini lasciano il segno anche in Francia e dimostrano di essere dei pistard mondiali» commenta il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, salutando le due medaglie vinte oggi ai Mondiali di Ciclismo su pista. Due Veneti, entrambi di Isola della Scala, salgono sul podio dopo due prove intense e regalano all’Italia altre due medaglie in questa rassegna iridata, che si chiude complessivamente con 10 titoli.
“Il nostro portabandiera alle Olimpiadi di Tokyo, Elia Viviani, ciclista che unisce potenza, concentrazione e strategia, conquista oggi il suo primo oro mondiale in pista nell’Eliminazione, la gara che ama di più e che più gli si addice – aggiunge il Governatore -. Ha ribaltato i pronostici anche lo sprinter veneto Michele Scartezzini, nonostante la caduta iniziale che poteva compromettere tutta la prova, che vince la prova strappando l’argento in coppia con Simone Consonni nella Madison, con il capitano Elia in panchina. Grazie ragazzi per questi successi, che dimostrano ancora una volta il vostro grande cuore per lo sport”.
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