Maestri Lavoro: Regione, tramandare valori condivisi ai giovani

Maestri Lavoro: Regione, tramandare valori condivisi ai giovani
Convegno a Rauscedo nel centro di ricerca dei Vivai cooperativi San Giorgio della Richinvelda, 23 mar - E' importante che la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Convegno a Rauscedo nel centro di ricerca dei Vivai cooperativi


San Giorgio della Richinvelda, 23 mar - E' importante che la Federazione dei Maestri del lavoro regionale abbia messo al centro di questo suo storico appuntamento l'agricoltura, in particolare scegliendo un luogo simbolo di un prodotto di eccellenza e di innovazione del mondo agricolo del Friuli Venezia Giulia. Inoltre, è importante anche perché vi sono state, vi sono e vi saranno sempre più figure professionali di qualità e di spicco nelle aziende agricole. E' quanto in sintesi espresso dall'assessore regionale alle Risorse agroalimentari e Montagna questa mattina a San Giorgio della Richinvelda a conclusione del convegno "Alle radici del vino e prime proiezioni sullo stato dell'agricoltura Fvg 2022" organizzato dai Consolati del Friuli Venezia Giulia della Federazione nazionale Maestri del lavoro in occasione del suo 50. convegno regionale nel Research Center dei Vivai Cooperativi Rauscedo, il riconosciuto polo delle barbatelle di valore internazionale.

L'assessore ha tenuto a ringraziare i Maestri del lavoro del Friuli Venezia Giulia anche per avere coinvolto nella loro giornata l'Amministrazione regionale, in particolare l'Ersa, che ha illustrato le prime proiezioni del rapporto sul sistema agricolo regionale del 2022.

In momenti come quello che stiamo attraversando, è stato evidenziato dall'esponente della Giunta regionale, è fondamentale capire che nelle aziende vi sono valori, interessi e obiettivi che sono comuni e che devono essere condivisi sia dalla proprietà che da tutti gli addetti. Il miglior risultato aziendale, che si ottiene se ciascuno traina nella stessa direzione, è un patrimonio e un beneficio di tutti.

Secondo l'assessore, l'impresa e il lavoro sono beni comuni che creano un valore aggiunto che non ci si può permettere di perdere. Il merito dei Maestri del lavoro è proprio quello di tramandare questi principi e l'affetto, dimostrato dal loro percorso personale, per il lavoro e l'impresa di cui si è parte alle giovani generazioni occupandosi continuamente di formazione attraverso un rapporto molto collaborativo ed efficace con le scuole.

Anche al convegno di oggi erano presenti alcune classi di studenti. Questo impegno, come evidenziato dall'assessore, non può che ricadere sul sistema produttivo e sul territorio dove questi processi virtuosi sono vincenti.

Rispetto ai temi del convegno è emerso come il Friuli Venezia Giulia, secondo dati Ersa 2022 sul comparto del vivaismo viticolo, sia la prima tra le regioni italiane per la produzione di barbatelle, davanti a Veneto, Piemonte, Puglia, Sicilia e Toscana. In regione - e in particolare nell'area del Friuli occidentale - viene coltivato il 59 per cento dell'intera produzione italiana di barbatelle. Nell'ultimo anno la produzione ha raggiunto i 99,4 milioni di barbatelle convalidate, registrando un incremento del 12,5 per cento sul 2012. Una trentina sono le aziende del comparto attive.


Risultati, come sottolineato dall'esponente dell'Esecutivo regionale, che spingono ancora di più i Vivai Cooperativi di Rauscedo verso l'innovazione e la ricerca, oltre che nella collaborazione con l'Università e i centri scientifici, come è stato fatto in questi ultimi anni, guardando anche a varietà e produzioni che siano sostenibili e resilienti al cambiamento climatico. ARC/LIS/al

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino