Foreste: Zannier, indennizzi per capi abbattuti da lupi

Foreste: Zannier, indennizzi per capi abbattuti da lupi
Udine, 11 ott - "Vi è ampia disponibilità di copertura per gli indennizzi agli allevatori: ora cercheremo meccanismi per una valutazione il più possibile corretta del valore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Udine, 11 ott - "Vi è ampia disponibilità di copertura per gli indennizzi agli allevatori: ora cercheremo meccanismi per una valutazione il più possibile corretta del valore dei capi".


Lo ha assicurato l'assessore alle Risorse forestali del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, al termine del tavolo di confronto che si è tenuto oggi nel municipio di Maniago sulle problematiche legate alla presenza di un branco di lupi nel territorio dei Magredi, zona ad alta densità di aziende agricole e di allevamento.

All'incontro, oltre a rappresentanti degli allevatori erano presenti i tecnici della direzione Risorse agroalimentari e forestali e sono intervenuti il sindaco Andrea Carli, i primi cittadini di Vivaro, Mauro Candido, e di Frisanco, Sandro Rovedo, anche in veste di rappresentante di zona di Coldiretti, esponenti dell'amministrazione comunale di Arba e operatori del Servizio veterinario dell'Azienda sanitaria.

Sono così stati coinvolti tutti i referenti in quello che, è stato detto, si è rivelato un buon approfondimento a cui seguiranno altri incontri, sia tecnici per definire azioni concrete sia di comunicazione e informazione rivolti alla popolazione.

Nel corso dell'incontro è stato quindi chiarito che questi predatori sono una specie protetta, non vi è stata alcuna ripopolazione forzata di capi e, attualmente, non è in discussione alcun prelievo selettivo.

Da parte della Regione è stata ribadita la disponibilità a sostenere azioni preventive a difesa degli allevamenti, come ad esempio installazione di recinzioni a bassa tensione. ARC/EP/Red

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino