Zaniolo eroe di Champions, rimpianti nerazzurri

Zaniolo eroe di Champions, rimpianti nerazzurri
LA RIVELAZIONEROMA Nel calcio delle plusvalenze e dei bilanci Nicolò Zaniolo, già soprannominato nella capitale il predestinato, può essere considerato un vero e proprio crack...

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LA RIVELAZIONE
ROMA Nel calcio delle plusvalenze e dei bilanci Nicolò Zaniolo, già soprannominato nella capitale il predestinato, può essere considerato un vero e proprio crack del calciomercato. E se per la Roma il talento arrivato dalla Milano nerazzurra può prefigurarsi come uno dei migliori colpi della sua storia, in casa interista la situazione è esattamente opposta. La cessione di un ragazzo che Roberto Mancini aveva fatto esordire in Nazionale senza aver giocato un minuto in serie A e che si è rivelato in una manciata di mesi il giovane più interessante del calcio italiano, può rivelarsi il più grande rimpianto nella storia dell'Inter. Sì, perché Zaniolo è stato sacrificato per prendere un giocatore navigato come Nainggolan che, inutile sottolinearlo, ad oggi non ha reso per le sue possibilità. L'affare lo hanno fatto soltanto a Roma e, considerando anche la situazione che sta vivendo l'Inter con la spinosa faccenda Icardi, per i vertici interisti deve essere assai doloroso assistere alle prestazioni di un campione in erba. Sia chiaro, a inizio stagione l'esplosione del diciannovenne di Massa non era ipotizzabile. Ma le cose nel calcio cambiano repentinamente e Nicolò, soprattutto grazie agli infortuni dei compagni, ha trovato uno spazio insperato. Mettici pure che a seguirlo c'è uno come Di Francesco che, a differenza di Spalletti, ha sempre avuto un ottimo feeling coi giovani, tanto da far esordire l'ex capitano della primavera interista direttamente in Champions League al Bernabeu col Real Madrid.

VALE UN TESORO
E Zaniolo lo ha ripagato con le prestazioni: 14 presenze in A con 3 gol, 2 presenze in coppa Italia e 6 presenze in Champions, condite dai 2 gol rifilati al Porto che lo pongono come l'italiano più giovane a segnare una doppietta in Europa. Il presidente Pallotta, intervistato da una radio americana, ha usato parole al miele: «Ragazzi come Zaniolo e Pellegrini sono intelligenti, maturi e premurosi. Si sta parlando di giocatori che credo possano essere i leader futuri della Roma». Voleva smorzare le ansie dei tifosi che contestano le continue cessioni dei pezzi pregiati? Fatto sta che a Roma impazza un quesito: Zaniolo verrà venduto a fine stagione? Monchi, che ha costretto l'Inter ad inserirlo nella trattativa per Nainggolan, sa di avere un tesoro in casa. Considerando l'età, le qualità tecniche e fisiche, le quotazioni del ragazzo ad oggi sono fuori mercato, ma ci sarà la fila a bussare alla porta di Monchi. E chissà se presto anche i romanisti dovranno mangiarsi le mani come accade all'Inter

Guido Lo Giudice
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino