WASHINGTON - Torna ad aleggiare su Washington lo spettro delle presunte molestie

WASHINGTON - Torna ad aleggiare su Washington lo spettro delle presunte molestie
WASHINGTON - Torna ad aleggiare su Washington lo spettro delle presunte molestie sessuali da parte di Donald Trump verso diverse donne e proprio mentre l'America - e non solo - è...

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WASHINGTON - Torna ad aleggiare su Washington lo spettro delle presunte molestie sessuali da parte di Donald Trump verso diverse donne e proprio mentre l'America - e non solo - è sotto shock per lo scandalo che ha travolto il produttore cinematografico Harvey Weinstein. Una ex concorrente di Apprentice, che nel 2016 accusò Trump di molestie sessuali, ha citato in giudizio il tycoon, chiedendo che sia messa a disposizione tutta la documentazione relativa al suo caso così come le denunce di tutte le donne - una decina - che hanno accusato Trump di molestie. La richiesta - riferiscono i media Usa - è stata presentata nel marzo 2017, ma è giunta all'attenzione della corte solo lo scorso mese. Summer Zervos, questo il nome della ex concorrente del reality condotto da Trump, era già balzata all'attenzione delle cronache durante il rush finale della campagna elettorale per le presidenziali nel 2016, quando denunciò di essere stata aggredita da Trump nel 2007, in un albergo di Beverly Hills.

Stando al suo racconto, il tycoon tentò di baciarla e di toccarla nelle parti intime. Pochi giorni prima della denuncia da parte della donna era stato diffuso un audio risalente al 2005 e in cui Trump, non sapendo di essere registrato, diceva tra l'altro al conduttore di una trasmissione tv: «Quando sei una star, le donne te lo lasciano fare. Puoi fare ogni cosa».
Oltre una decina di donne in quelle settimane accusarono il tycoon di molestie ed abusi.
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Il Gazzettino