Va detto subito, forte e chiaro: i genitori che scientemente si rifiutano di sottoporre i figli ai vaccini offendono sé, i ragazzi e la totalità degli italiani. Se ora sono solo...
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Chi ha buona memoria può ricordare stereotipi maligni e pregiudizi infami come quello che qualche anziano ha ancora in mente: Segnà da Dio, tre passi indrìo! Bollava nei tempi passati adulti e bimbi che mostravano i segni di una qualche malattia infantile derivante dal disprezzo per quanto la ricerca non era riuscita a scoprire. Il diffondersi di morbi che è stato impossibile debellare in tanti parti del mondo. Per l'estrema povertà di interi popoli. Chi gode del benessere contemporaneo non può e non deve voltare le spalle all'impegno etico dell'articolo 3 della nostra Costituzione dove sta scritto una volta per tutte: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana, e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori, all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Parole sacre. Chi se ne fa beffe oltraggia l'onore e le aspettative di ogni italiano, sia esso in possesso dell'attestazione di cittadinanza o aspiri comunque validamente a ottenerlo.
La salvaguardia della salute non è una opzione, è parte essenziale dei doveri e dei diritti stabiliti dalla Carta Fondativa del nostro Stato, esito laborioso di un processo che vivifica il presente e l'avvenire.
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Il Gazzettino