Ario Gervasutti Dov'è la vittoria? È qui, tra Cortina e Milano, tra il Veneto e la Lombardia che ospiteranno le Olimpiadi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dov'è la vittoria? È qui, tra Cortina e Milano, tra il Veneto e la Lombardia che ospiteranno le Olimpiadi invernali 2026. I fratelli d'Italia hanno convinto il resto del mondo, o almeno quella parte che non si è fatta condizionare dai giochi politici e si è basata esclusivamente sui contenuti del progetto. E il progetto italiano - ora possiamo dirlo senza timore di passare per faziosi - era decisamente superiore a quello di Stoccolma.
Questa vittoria porta con sé una serie di lezioni. La prima: l'Italia ha dato una inaspettata prova di unità. Da quando si è liberata dal freno del partito del no a tutto, la candidatura di Milano-Cortina ha fatto emergere la parte migliore di questo Paese, quella che non ragiona in base a logiche di fazione, di partito, di ideologia. Quella che si mette attorno a un tavolo e riesce a tradurre le idee in fatti, e a sfruttare le incomparabili risorse ambientali, culturali, industriali e umane di cui questo Paese è dotato.
Abbiamo dato un esempio di compattezza di cui pochi, probabilmente, ci credevano capaci. E questo ha sorpreso positivamente anche chi ultimamente si era abituato a considerarci (...)
Continua a pagina 23
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino