Troppi profughi in caserma Scatta il blitz della Polizia

Troppi profughi in caserma Scatta il blitz della Polizia
IL CASOUDINE Tornano a salire le presenze dei richiedenti asilo in città. Solo all'ex caserma Cavarzerani, in questi giorni, ne sono ospitati oltre 400. Effetto dei nuovi arrivi...

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IL CASO
UDINE Tornano a salire le presenze dei richiedenti asilo in città. Solo all'ex caserma Cavarzerani, in questi giorni, ne sono ospitati oltre 400. Effetto dei nuovi arrivi di migranti che passano dalla rotta balcanica o che arrivano in Italia dopo essere transitati in altri Paesi, quali Grecia, Francia e Germania. I cosiddetti migranti di ritorno che chiedono asilo a Udine, talvolta dopo aver presentato analoga istanza già in altri Stati dell'Unione.

IL CONTROLLO
La situazione è quella fotografata all'esito di un controllo effettuato ieri mattina dalla Polizia di Stato nella principale struttura per l'accoglienza dei richiedenti asilo in città. La Polizia si è presentata ai cancelli dell'ex caserma in via Cividale intorno alle 7 del mattino, prima dell'orario in cui è permessa l'uscita degli ospiti, proprio allo scopo di verificare tutte le presenze. Il controllo, disposto dalla Questura ed eseguito con l'impiego di pattuglie in divisa, personale della polizia scientifica e dell'ufficio immigrazione, ha censito la presenza di 427 ospiti, la maggioranza cittadini pachistani, ma anche afgani, nella struttura di accoglienza che avrebbe una capienza ordinaria di poco più di 300 posti.
I NUMERI
Nei mesi scorsi le presenze all'interno della caserma cittadina erano scese a 2-300 unità per effetto di smistamenti e partenze dei richiedenti asilo. Anche la pronuncia delle commissioni competenti sulle richieste di asilo e protezione dei migranti fa cadere, dopo un certo periodo di tempo, il diritto all'accoglienza. Così, dagli anni dell'emergenza in cui la rotta balcanica portava a Udine migliaia di migranti, i numeri degli ospiti erano progressivamente calati. Salvo tornare a crescere negli ultimi tempi. Da fine luglio, infatti, la rotta balcanica sembra aver ripreso quota, seppur con numeri nettamente inferiori rispetto ai record del 2015 e 2016. Da qualche settimana ai cancelli della struttura avrebbero ricominciato a presentarsi diversi richiedenti asilo, fino anche una decina al giorno, sebbene non quotidianamente. Tra Ferragosto e ieri ne sarebbero arrivati 19. Dai controlli effettuati dalla Questura risulta infatti che dei 427 ospiti presenti 408 erano già stati fotosegnalati come richiedenti asilo. Gli altri 19 non avevano ancora formalizzato la loro richiesta di protezione. Erano già stati tutti comunque identificati dalla Croce rossa che gestisce la struttura, muniti di un braccialetto identificativo di riconoscimento. I 19 stranieri sono stati quindi accompagnati in Questura per le pratiche di rito e hanno manifestato tutti la volontà di richiedere asilo.

Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino