Sfregiati i tricolori della Liberazione

Sfregiati i tricolori della Liberazione
IL CASOTARZO Una trentina di bandiere tricolori lacerate alla vigilia delle solenni celebrazioni per il 25 Aprile e dell'adunata sezionale degli Alpini. C'è sconcerto in paese...

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IL CASO
TARZO Una trentina di bandiere tricolori lacerate alla vigilia delle solenni celebrazioni per il 25 Aprile e dell'adunata sezionale degli Alpini. C'è sconcerto in paese per quanto accaduto la scorsa notte, quando ignoti sono riusciti a sfregiare circa la metà delle bandiere italiane affisse in via Roma, in particolare quelle tra il cimitero e la sede di Banca Prealpi, nonostante le stesse fossero state posizionate sulla sommità dei pali sul versante ovest di una delle strade principali del paese, a circa tre metri dal suolo. Proprio alla luce dell'alta frequentazione di via Roma da parte di veicoli e pedoni, la notizia è diventata ben presto di pubblico dominio, generando incredulità per il centralissimo luogo scelto dai vandali, evidentemente sprezzanti del rischio di essere scoperti mentre compivano le loro malefatte, e interrogativi sul motivo di queste ultime.

IL PRIMO CITTADINO
Tra i primi ad essere informati c'è stato il sindaco Vincenzo Sacchet, chiamato in mattinata dagli Alpini che nel fine settimana celebreranno proprio a Tarzo l'88esima adunata della sezione di Vittorio Veneto dell'Ana, che quest'anno compie il suo primo secolo di vita. «Le Penne nere avevano fatto le cose per tempo, esponendo i tricolori con largo anticipo. Circa la metà delle bandiere di via Roma sono state staccate dai pali e lasciate penzolanti» sintetizza il primo cittadino. Il tempismo del deplorevole gesto fa pensare due volte, perché oltre a precedere l'adunata sezionale è arrivato poche ore prima delle grandi cerimonie per il 74esimo anniversario della Liberazione che si sono svolte ieri nella vicina Vittorio Veneto alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Per questo gravissimo gesto è stata presentata denuncia ai Carabinieri di Cison di Valmarino già ieri mattina» fa sapere Sacchet, che condanna l'episodio e come tutta la comunità civile spera che le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel centro del paese possano dare una mano a individuare i responsabili. Secondo Sacchet dietro il gesto non ci può essere una sola persona.
RASSICURAZIONI

Comune e Alpini assicurano che nonostante i tempi stretti le bandiere saranno ripristinate entro domenica, in modo che l'adunata sezionale possa essere celebrata nella migliore cornice possibile. Il programma dell'adunata inizierà già domani sabato alle 21 al parco Broli di via Toniolo con Il parco dei cent'anni di Edoardo Fainello, spettacolo dell'Accademia teatrale Lorenzo da Ponte di Vittorio Veneto con la partecipazione dei Cori Ana Vittorio Veneto, Col di Lana e Mesulano. Domenica si partirà alle 9.15 con l'ammassamento in via Trevisani nel mondo, vicino alle scuole (e al luogo del vandalismo). La sfilata per le vie del paese inizierà alle 10, e alle 10.15 ci sarà l'alzabandiera al monumento ai Caduti in piazza IV Novembre. Alle 10.30 Messa nella chiesa parrocchiale animata dal Coro Ana Vittorio Veneto, alle 11.30 sarà deposta una corona al monumento ai Caduti.
Luca Anzanello
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Il Gazzettino