Schianto, insegnante muore sull'A4

Schianto, insegnante muore sull'A4
È costato la vita a un'insegnante, Stefania Fanciullo, 43 anni,...

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È costato la vita a un'insegnante, Stefania Fanciullo, 43 anni, originaria di Depresso, frazione di Tricase (Lecce), un grave incidente stradale verificatosi ieri mattina lungo l'autostrada A23, dopo lo svincolo con l'A4, in territorio di Santa Maria La Longa. Aveva fatto diverse supplenze come insegnante di sostegno nelle scuole primarie di Udine e provincia, dove le colleghe la ricordano come una persona «molto seria nel lavoro, ma sempre sorridente, contenta e ottimista. Aperta e generosa, sempre pronta ad avere un pensiero per gli altri». Era appena passata di ruolo, in provincia di Treviso, ma avrebbe voluto chiedere l'assegnazione provvisoria a Udine, dove viveva e lavorava ormai da diversi anni. In città aveva preso in affitto un appartamento in centro, che condivideva con altre persone. Erano circa le 10.20 quando l'auto su cui viaggiava la donna, una Citroen C3, condotta da un 42enne dalla zona, si è scontrata con un furgone cassonato con a bordo due persone, di 49 e 47 anni, residenti in provincia di Udine. Entrambi viaggiavano in direzione nord, verso il casello di Udine Sud. Secondo una prima ricostruzione, al vaglio della Polstrada di Palmanova, pare che il furgone si fosse immesso nella carreggiata da una piazzola di sosta proprio nel momento in cui sopraggiungeva la vettura. L'impatto tra i due mezzi sarebbe stato inevitabile e così violento da non lasciare scampo alla passeggera della vettura. Troppo gravi le ferite riportate nell'urto dalla donna. I soccorsi, prestati dai sanitari del 118, intervenuti sul posto con elisoccorso e ambulanza, si sono rivelati inutili. Ferito, ma in maniera lieve, anche il conducente del mezzo. Illesi i due operai che viaggiavano a bordo del furgone. L'impatto sarebbe stato ripreso dalle immagini delle telecamere in funzione in quel tratto di autostrada, che ora saranno acquisite agli atti dell'inchiesta che la Procura di Udine aprirà per omicidio colposo. Del fatto è stata data notizia al pm di turno, Marco Panzeri, che con ogni probabilità, come sempre avviene in questi casi, disporrà l'autopsia sul corpo della donna. I due mezzi sono stati posti sotto sequestro. Limitati i disagi alla circolazione stradale. Sul posto è intervenuto anche il personale di Autovie Venete.

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Il Gazzettino