SAN VITOL'intelligenza artificiale sbarca alla Casa di riposo della parrocchia Santi Vito, Modesto e Crescenzia Martiri. La Regione Friuli Venezia Giulia, con l'assestamento di...
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L'intelligenza artificiale sbarca alla Casa di riposo della parrocchia Santi Vito, Modesto e Crescenzia Martiri. La Regione Friuli Venezia Giulia, con l'assestamento di bilancio del 2019 e successiva deliberazione di giunta, aveva stanziato 3 milioni di euro per l'installazione di sistemi di sorveglianza nelle scuole materne, nelle strutture socio sanitarie e nelle case di riposo. In Regione erano giunte moltissime domande per accaparrarsi una parte dei fondi e tra i Comuni in fila c'era anche San Vito al Tagliamento, dove è presente la terza casa di riposo per numero di ospiti. Il Comune di San Vito si è visto poi assegnare 70mila euro e a fronte della richiesta di contributo ad hoc che nel frattempo aveva inoltrato la struttura di via Savorgnano, ha assegnato loro il fondo utile ad acquistare telecamere per garantire maggiore sicurezza per gli ospiti con un sistema di videosorveglianza innovativo.
I DETTAGLI
Come spiegano dalla casa di riposo sanvitese «la realizzazione del progetto permetterà l'installazione di telecamere nelle aree esterne della residenza per il controllo degli accessi carrabili e degli ingressi pedonali, nonché di alcuni dispositivi negli spazi comuni e collettivi. Inoltre si avvierà una sperimentazione di un innovativo sistema di videosorveglianza basato sull'intelligenza artificiale realizzato da una start up milanese di giovani riconosciuta nel 2018 dall'European Institute of Innovatione & Tecnhnology (EIT) Health tra le più promettenti in ambito sanitario». La Casa di riposo precisa che «i sistemi di videosorveglianza saranno, quindi, impiegati non solo e non tanto quale deterrente per la prevenzione di azioni contro le persone o i beni della struttura, ma anche per il monitoraggio e la vigilanza della mobilità degli anziani, in particolar modo di quelli più fragili e più soggetti a cadute o fenomeni di vagabondaggio nella struttura o allontanamento».
LE DIFFICOLTÀ
Per tale progetto la Casa di riposo ha già raggiunto un accordo con i sindacati sulla base di quanto prevede lo statuto dei lavoratori: è previsto uno specifico regolamento di esecuzione, considerati i punti laddove saranno installati detti sistemi che rispetteranno in ogni caso la dignità e la riservatezza. «Nel corso dell'estate sarà definito il programma degli interventi e si conta che l'installazione potrà essere avviata e completata nel prossimo autunno» aggiungono dalla struttura. Sul tema, il sindaco Antonio Di Bisceglie ha così commentato: «Il Comune di San Vito ha ricevuto questi fondi che potevano essere impegnati direttamente o mettendoli a disposizione della struttura. Cosa che abbiamo deciso di fare, trasferendo alla casa di riposo la somma in virtù del percorso che aveva già cominciato. Il tutto nel solco di poter garantire più sicurezza agli ospiti e un miglior servizio».
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Il Gazzettino