SAN GIORGIOPrima l'allontanamento dal nucleo familiare, poi l'emissione dell'avviso orale da parte del Questore. Cristian Ionut Sumanaru è un bracciante agricolo romeno di 32...
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Prima l'allontanamento dal nucleo familiare, poi l'emissione dell'avviso orale da parte del Questore. Cristian Ionut Sumanaru è un bracciante agricolo romeno di 32 anni che a San Giorgio della Richinvelda ha creato molto allarme sociale. Quando abusa di alcolici, diventa pericoloso. Come la notte del 21 marzo, quando a Provesano le sue avances furono respinte da una cliente del Bar da Eddy. La titolare del locale lo cacciò, lui tornò armato di ascia e mannaia minacciando tutti. I carabinieri di Spilimbergo lo denunciarono per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata. Il 22 aprile nuovo episodio violento, stavolta nei confronti della famiglia. Minacciò madre e patrigno, che terrorizzati si barricarono in casa e chiesero aiuto ai carabinieri. Il 32enne si era già allontanato quando arrivarono i militari dell'Arma, fu denunciato per minaccia grave. Segnalata la situazione alla Procura, dall'inizio di maggio Sumanaru era stato sottoposto al divieto di avvicinamento a madre e patrigno. Deve stare a 300 metri dall'abitazione e dai familiari.
Anche il sindaco di San Giorgio si era interessato al caso raccogliendo la preoccupazione degli abitanti di Provesano. I carabinieri del Nucleo operativo hanno proposto la misura di prevenzione dell'avviso orale fornendo alla Questura una relazione sugli episodi patiti dalla famiglia di Sumanaru e dagli avventori del Bar da Eddy. Considerata la pericolosità del bracciante agricolo, il questore ha emesso un avviso orale. Il provvedimento è stato notificato ieri mattina dai carabinieri. Il 32enne adesso è sotto osservazione: se non rispetterà la legge rischia un aggravio della misura.
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Il Gazzettino