SAN GIORGIO
Prima l'allontanamento dal nucleo familiare, poi l'emissione dell'avviso

Mercoledì 26 Giugno 2019
SAN GIORGIO
Prima l'allontanamento dal nucleo familiare, poi l'emissione dell'avviso orale da parte del Questore. Cristian Ionut Sumanaru è un bracciante agricolo romeno di 32 anni che a San Giorgio della Richinvelda ha creato molto allarme sociale. Quando abusa di alcolici, diventa pericoloso. Come la notte del 21 marzo, quando a Provesano le sue avances furono respinte da una cliente del Bar da Eddy. La titolare del locale lo cacciò, lui tornò armato di ascia e mannaia minacciando tutti. I carabinieri di Spilimbergo lo denunciarono per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata. Il 22 aprile nuovo episodio violento, stavolta nei confronti della famiglia. Minacciò madre e patrigno, che terrorizzati si barricarono in casa e chiesero aiuto ai carabinieri. Il 32enne si era già allontanato quando arrivarono i militari dell'Arma, fu denunciato per minaccia grave. Segnalata la situazione alla Procura, dall'inizio di maggio Sumanaru era stato sottoposto al divieto di avvicinamento a madre e patrigno. Deve stare a 300 metri dall'abitazione e dai familiari.
Anche il sindaco di San Giorgio si era interessato al caso raccogliendo la preoccupazione degli abitanti di Provesano. I carabinieri del Nucleo operativo hanno proposto la misura di prevenzione dell'avviso orale fornendo alla Questura una relazione sugli episodi patiti dalla famiglia di Sumanaru e dagli avventori del Bar da Eddy. Considerata la pericolosità del bracciante agricolo, il questore ha emesso un avviso orale. Il provvedimento è stato notificato ieri mattina dai carabinieri. Il 32enne adesso è sotto osservazione: se non rispetterà la legge rischia un aggravio della misura.
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