L'ESPERIENZAROVIGO E' una bella storia, fatta di ospitalità, fiducia e amicizia quella raccontata da Anna Orioli che, insieme al marito Stefano e alla figlia Lucia, lo scorso...
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ROVIGO E' una bella storia, fatta di ospitalità, fiducia e amicizia quella raccontata da Anna Orioli che, insieme al marito Stefano e alla figlia Lucia, lo scorso anno, hanno deciso di affittare parte della loro casa di Rovigo, la Sunflowers House, nella modalità Airbnb.
Come è nata la decisione di affittare parte della vostra casa? E' nato tutto per caso, lo scorso anno, a giugno spiega Anna Certe stanze non erano utilizzate, così nostra figlia, che ha più dimestichezza con i social e con il web, ci ha spinto ad abbracciare questa filosofia e si è impegnata nel creare il profilo e i contatti necessari. Ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo tinteggiato le pareti e cambiato alcune cose in modo da rendere il tutto più accogliente per i nostri ospiti. I requisiti minimi per ospitare delle persone con la formula di Airbnb prevedono la disponibilità di un letto, un bagno, lenzuola e asciugamani. Poi, in base alle volontà dell'host, si possono aggiungere altri servizi. Sulla prenotazione, Airbnb guadagna una percentuale dall'ospitante e dal cliente che soggiorna.
Quante prenotazioni avete ricevuto in questo anno e da dove vengono i vostri ospiti?
Oltre 80. Abbiamo ospitato persone provenienti dalla California, dall'Australia, dall'India, dalla Corea e ovviamente dall'Europa e dall'Italia. Di solito si intrattengono un paio di giorni. Rovigo è comodissima per raggiungere le città vicine. Da Vicenza, Verona, Venezia, Ferrara o Bologna, grazie alla stazione e alla comodità del casello autostradale, sempre più persone la scelgono perchè, dal punto di vista logistico, è perfetta.
Di Rovigo, cosa raccontano?
Di solito Rovigo viene visitata in giornata. E' apprezzata moltissimo per la sua tranquillità e vivibilità, oltre che per le mostre di Palazzo Roverella o per il Museo dei Grandi Fiumi. Questa esperienza, per me e la mia famiglia, è stata arricchente molto sotto il profilo umano. Ci ha permesso, infatti, di guardare la nostra città con gli occhi degli altri e di accorgerci delle sue potenzialità e della fortuna che abbiamo di viverla. Certo, qualcosa da migliorare c'è. In alcune zone c'è da migliorare il decoro. In città vicine, inoltre, ho visto soluzioni per coprire i negozi sfitti e sporchi con vetrofanie colorate e foto che magari riprendano quadri famosi o scorci della zona. Potrebbe essere una buona idea da portare anche da noi.
C'è una conoscenza particolare, legata a questa esperienza, che portate nel cuore?
Un giorno abbiamo ricevuto una prenotazione per 15 giorni da parte di tre ragazzi brasiliani, Lucio, Leonardo e Federico. Sono venuti in Italia, e precisamente a Rovigo, per riscoprire la loro storia. La loro famiglia, infatti, è originaria delle nostre parti. Hanno fatto ricerche su ricerche, anche all'Archivio di Stato, e sono riusciti a trovare loro parenti. Grazie al concordato Italia-Brasile hanno ottenuto la cittadinanza e oggi vivono a Rovigo. Hanno affittato un appartamento tutto loro e frequentano la parrocchia, uno di loro canta anche nel coro. C'è chi è laureato in geografia e sta facendo il dottorato a Padova, chi è laureato in Economia e chi ama l'arte e dipinge. Tre ragazzi che sono diventati nostri amici, di famiglia, proprio grazie ad Airbnb. Ripeto, è una esperienza che ci sta arricchendo molto a livello umano e ne siamo piacevolmente stupiti.
A.Spo.
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Il Gazzettino