IL SERVIZIOPADOVA Nonostante i continui appelli alla prudenza e al rispetto delle regole, ancora troppi ubriachi si mettono al volante, ignari dei pericoli a cui possono andare...
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PADOVA Nonostante i continui appelli alla prudenza e al rispetto delle regole, ancora troppi ubriachi si mettono al volante, ignari dei pericoli a cui possono andare incontro. Task force della Polizia stradale che sabato notte ha imbastito un maxi posto di blocco in via Chiesanuova. Tutte le auto che procedevano verso Vicenza e in direzione centro città, dall'una in poi fino alle 6 sono state fermate. In tutto sono stati controllati 273 conducenti. Diciannove di questi sono risultati positivi all'alcoltest. Dodici di loro sono under 35. Tra loro operai, studenti e libero professionisti. Soddisfatto dell'attività è apparso il comandante della Stradale Gianfranco Martorano: «Il nostro lavoro, ormai consolidato da anni, è quello di tutelare gli utenti della strada facendo prevenzione. A qualcuno questi servizi possono non piacere, ma sono fondamentali per salvare vite umane. Le più elementari regole del Codice della Strada, tuttavia, devono essere rispettate e chi non è a norma ne paga le conseguenze del caso. Ancora oggi - ha concluso - troppi incidenti stradali di una certa gravità sono provocati dalla positività all'alcol e dall'assunzione di sostanze stupefacenti».
Nel corso della nottata non sono mancati su Facebook gli appelli ad evitare l'area di Chiesanuova: qualcuno ha evitato quella zona, altri sono finiti nella rete dei controlli. Si tratta di una moda ormai consolidata sulla quale la Stradale sta indagando da tempo. Una quindicina gli agenti impegnati nel servizio, con la stazione mobile attrezzata di tutta la strumentazione per le analisi mediche. Non si segnalano automobilisti che hanno tentato manovre azzardate per sfuggire all'alcoltest. Numerosi i conducenti che hanno implorato la polizia riferendo di aver bevuto solo un paio di birre e di sentirsi bene. Gli esami hanno però segnalato ben altro e per loro, inevitabile, è scattato il ritiro di patente e la relativa denuncia per guida in stato d'ebbrezza. Oltre alle patenti ritirate gli agenti hanno elevato ulteriori 10 sanzioni per altri reati che hanno comportato agli interessati una perdita complessiva di 190 punti sulla patente di guida. In questo scorcio di 2019, in concomitanza con le festività di Natale e di Capodanno, queste attività verranno ripetute in maniera costante e sempre più incisiva con l'unico scopo di tutelare chi si mette in strada. Verranno monitorate tutte le principali arterie cittadine, ma anche quelli dell'immediata cintura urbana. Sotto la lente d'ingrandimento le direttrici nelle vicinanze di locali notturni e luoghi di aggregazione per giovani.
Cesare Arcolini
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Il Gazzettino