Pochi vaccinati, aumentano i morti

Pochi vaccinati, aumentano i morti
Si muore di più e si nasce di meno. Aumentano i decessi in Friuli Venezia Giulia: +10,6% nei primi nove mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014 (da 10.108 a 11.184)....

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Si muore di più e si nasce di meno. Aumentano i decessi in Friuli Venezia Giulia: +10,6% nei primi nove mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014 (da 10.108 a 11.184). Il 2015 potrebbe chiudersi con oltre quota 15mila (livello superato solo nel 1993 quando i decessi furono 15.100). Lo rilevano i ricercatori dell'Ires Fvg Chiara Cristini e Alessandro Russo sulla base di un'elaborazione di dati Istat. La ridotta copertura vaccinale degli over 65 (scesa dal 56 al 49%) viene indicata tra le possibili cause ma anche le temperature medie particolarmente miti da gennaio a marzo 2014.

A gennaio 2015 si è registrato un picco di decessi: 1.574 (il più elevato dal 2003). Più della metà delle morti, da gennaio a settembre dello scorso anno, ha riguardato le donne (+11% contro +10,2%): le percentuali più alte si registrano a Trieste (+12,9%) mentre Udine è l'unica con una crescita inferiore alla media (+9%). Le variazioni maggiori colpiscono la pianura pordenonese (+13,2%) in particolare nei comuni più popolosi (Sacile +38,7%, Cordenons +25,5%, Pordenone +19,1%, Porcia +17,7% e Azzano Decimo +12,2%). Monfalcone segna il +20% su base annua. L'area montana, invece, presenta valori inferiori alla media: «È opportuno precisare - sottolineano Cristini e Russo - che non bisogna confondere l'aumento dei decessi con il tasso di mortalità». Se si considerano le Uti, spicca il dato della Bassa Friulana Orientale (+23%) che include Cervignano (+1,8%), Palmanova (+28,6%), Fiumicello (+59,4%) e Gonars (+60%).

Se le morti aumentano, le nascite diminuiscono (nel 2015 il saldo è pari a -4.739) anche per effetto del calo degli stranieri residenti causa la crisi economica: 6.445 quelle registrate nel 2015 (-370 rispetto al 2014). Il Friuli Venezia Giulia si aggiudica il sesto posto in Italia. I fiocchi rosa e azzurri diminuiscono soprattutto in provincia di Udine (-7,2%) seguita da Pordenone (-5,9%) e Trieste (-5,2%). Aumentano a Gorizia (+3,2%). Marcato il calo nella collina udinese (-12,5%), nella pianura pordenonese (-6,5%), in quella udinese (-6,3%) mentre a livello di Uti, positivo il dato per Basso Isontino (+7,0%), Alto Friuli (+4,0%) e «tenuta» dell'Unione Livenza. Nascite a picco nelle Uti Natisone, Dolomiti Friulane, Medio Friuli e Torre. Nascono meno maschietti (-8,4%) mentre le femmine rappresentano il 2,2% in meno.
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Il Gazzettino