Pina Bausch spettacoli e mostre in Veneto

Pina Bausch spettacoli e mostre in Veneto
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Ieratica, maieutica, fragile e forte, appassionata e rigorosa. In una parola Pina Bausch, l'innovatrice del teatro danza europeo, scomparsa dieci anni fa, diventata leggenda con il suo Tanztheater Wuppertal. A lei, nell'anniversario della morte, il Teatro Stabile del Veneto dedica una serie di eventi. Tra il teatro Verdi di Padova e il teatro Goldoni di Venezia la rassegna A Pina Bausch si declina in fotografia, spettacoli, video e presentazioni di libri «per far avvicinare il più vasto pubblico - spiega il direttore dello Stabile Massimo Ongaro - a un'esperienza fondamentale del teatro mondiale». Dopo il forfait cui è stato costretto lo storico Lutz Förster, la rassegna si apre sabato a Padova con Damiano Ottavio Bigi, danzatore di Wuppertal, che presenta il suo Signs con musica dal vivo del violoncellista Adriano Maria Fazio. Un vero pilastro del tanztheater di Pina Bausch, Dominique Mercy, straordinario interprete di tutti i suoi spettacoli, sarà in scena al Goldoni sabato 16 febbraio. Ad aprire la serata That Paper Boy, brano che Pascal Merighi ha costruito sul corpo di Mercy, incentrato su un pliè scomposto che fatica a nascere. Entrambi i palcoscenici ospiteranno poi il 27 marzo (Padova) e il 29 (Venezia) A Fury Tale di Cristina Morganti, fino al 2011 danzatrice del Tanztheater Wuppertal: due gemelle diverse, due corpi a confronto cercano un contatto che crei una relazione. Nel foyer dei due teatri, fino a fine aprile, è allestita la mostra Visioni e tradimenti del fotografo di scena Piero Tauro, un'intensa interpretazione dei principali spettacoli della Bausch, mentre il 16 febbraio sarà presentato a Venezia un cortometraggio di Rossella Schillaci dal titolo Quello che ci muove. Memorie degli spettatori di Pina Bausch. L'omaggio alla coreografa tedesca si inserisce nel programma Evoluzioni, la stagione di danza dello Stabile che propone altri appuntamenti: Lo Schiaccianoci del Balletto di Roma al Goldoni (23 gennaio) e Otello al Verdi (primo febbraio), il tango di Tango Brujo (Venezia, 9 marzo) e di Naturalis Labor (Padova, 17 aprile), e il balletto russo de La rosa d'inverno del Novy Ballet di Mosca il 4 e il 5 marzo a Venezia e Padova. In programma anche un progetto per i giovanissimi con Naveneva Kids, che coinvolgerà interpreti dagli 8 ai 12 anni. Solo a Padova, infine, le presentazioni di due libri sulla danza a cura di Elena Randi.

M.G.B.
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Il Gazzettino