PALAZZO D'ARONCO UDINE Fratelli d'Italia continua la sua campagna acquisti a

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PALAZZO D'ARONCOUDINE Fratelli d'Italia continua la sua campagna acquisti a spese della Lega: Lorenza Ioan è pronta a passare nel partito della Meloni e sarebbe il secondo...

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PALAZZO D'ARONCO
UDINE Fratelli d'Italia continua la sua campagna acquisti a spese della Lega: Lorenza Ioan è pronta a passare nel partito della Meloni e sarebbe il secondo capogruppo che il Carroccio perde in un anno e mezzo (il primo, Marcello Mazza, si è dimesso). «L'abbiamo incontrata dice il capogruppo di Fdi, Luca Onorio Vidoni -, e ci è sembrata molto convinta di aderire al nostro progetto. Siamo un partito che sta crescendo a livello nazionale, gli ultimi sondaggi ci danno al 10 per cento. Qui a Udine, quando sono stato eletto ero da solo, qualche settimana fa è arrivato Antonio Pittioni (anche lui uscito dalla Lega, ndr) e adesso Ioan. E non escludo che possano entrare anche altri».

Per Fdi, il passaggio è cosa fatta; ieri, però, pare che il sindaco abbia chiamato l'interessata, chiedendole di ripensarci. E forse è per questo che Ioan, ieri sera, smorzava i toni e parlava di un dialogo aperto e di una decisione ancora da definire: «Credo ci sia bisogno di un chiarimento ha commentato -. Ho sentito il sindaco, il mio gruppo e anche Fdi. La decisione è stata maturata con una certa consapevolezza, ma non vedo perché non aprire al confronto da una parte e dall'altra. Sicuramente a breve ci sarà una scelta».
Non vuole entrare troppo nel merito di cosa l'abbia spinta verso l'uscita dal Carroccio, Ioan, ma sembra che abbia influito anche la questione rimpasto: «Da capogruppo - spiega -, volevo far sentire il peso della Lega anche in un eventuale rimpasto di giunta: difendevo il mio partito e mi sono sentita in dovere di parlare quando lo ritenevo fosse necessario».

E, infatti, in questi mesi di attesa per la decisione del sindaco su come riequilibrare le forze della coalizione, era emersa anche la volontà del Carroccio di avere maggiore rappresentanza in giunta, magari proprio con una donna (si vociferava della stessa Ioan o di Claudia Basaldella); il progetto di Pietro Fontanini, che ormai è orientato a dare un riconoscimento alle due civiche (con Antonio Falcone di Progetto Fvg al posto di Paolo Pizzocaro e probabilmente Giulia Manzan di Ar invece di Daniela Perissutti) potrebbe quindi aver creato malumori. «I panni sporchi si lavano in casa continua Ioan -. Non voglio dare la colpa a nessuno, perché nella Lega sono stata accolta bene. Come in tutte le famiglie ci possono essere degli screzi e vedremo se si possono ricucire: io sono disposta al dialogo. La Lega è il partito in cui ho militato e di cui ho sposato gli ideali. Certo è che Fdi, a livello locale, ha una frizzantezza che mi ha attirato. L'eventuale passaggio non cambierebbe i miei ideali, solo, in caso, il gruppo di lavoro. Col sindaco ho un buon rapporto, che resterà tale anche se dovessi passare ad un altro partito di maggioranza: è il mio sindaco, quello che ho sostenuto e quello con cui voglio andare avanti col programma».
Al.Pi.
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Il Gazzettino