ODERZO - (an.fr.) Un affresco affidato e mai realizzato. È un mistero quello

ODERZO - (an.fr.) Un affresco affidato e mai realizzato. È un mistero quello
ODERZO - (an.fr.) Un affresco affidato e mai realizzato. È un mistero quello che si cela dietro alla mancata esecuzione dell'affresco con il quale il pittore Giulio Ettore Erler...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ODERZO - (an.fr.) Un affresco affidato e mai realizzato. È un mistero quello che si cela dietro alla mancata esecuzione dell'affresco con il quale il pittore Giulio Ettore Erler avrebbe dovuto decorare il soffitto dell'abside del duomo di San Giovanni Battista. A quest'opera mancata è dedicata l'originale mostra allestita nel Museo del Duomo. Inaugurata venerdì sera, la rassegna espone i bozzetti, i disegni preparatori, gli studi, i cartoni realizzati da Giulio Ettore Erler in vista della decorazione della volta. Dopo i restauri del 1924, la Fabbriceria del Duomo espresse l'intenzione di decorare il semicatino dell'abside.

Intenzione subito supportata dall'allora parroco monsignor Domenico Visintin, uomo di ampie vedute dotato inoltre di tenace volontà e lungimirante intelligenza. Prescelto fu appunto Giulio Ettore Erler, residente a Treviso ma nativo di Oderzo. Dopo un lungo lavoro preparatorio, Erler presentò l'idea di uno sfondo azzurro, con al centro il Cristo in gloria; sotto una teoria di angeli intenti a suonare e cantare.
È un progetto raffinato, che conferma una volta di più la bravura di quest'artista, la sua notevole capacità tecnica. Ma, per questioni che la storia non ha reso note, nonostante il ritrovato carteggio fra il pittore e monsignor Visintin, l'affresco non venne mai realizzato. La mostra rende omaggio a un valido artista e propone inoltre i bozzetti di alcuni lavori da egli eseguiti. Come la pala per la chiesa di San Vincenzo, la decorazione della chiesa di Mareno di Piave e di quella di Cavriè. Aperta fino al 30 luglio, per informazioni tel. 0422 717590. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino