Morde l'orecchio al rivale Squalificato per un anno

Morde l'orecchio al rivale Squalificato per un anno
IL GIUDICEROMA Condannato il pilone che con un morso staccò il lobo dell'orecchio destro all'avversario durante una mischia: Riccardo Amadeus Fabris, 25 anni, dei Grifoni Oderzo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL GIUDICE
ROMA Condannato il pilone che con un morso staccò il lobo dell'orecchio destro all'avversario durante una mischia: Riccardo Amadeus Fabris, 25 anni, dei Grifoni Oderzo si è visto infliggere dal giudice 12 mesi di squalifica e altrettanti di interdizione. Il 16 dicembre 2018, secondo l'accusa, avrebbe staccato parte dell'orecchio al coetaneo Marco Chesani, del Pedemontana Livenza Polcenigo (Pordenone) durante una partita del campionato di C2. Una mutilazione grave perché i medici non riuscirono a riattaccare il lobo a Chesani. La sentenza è della Corte federale d'appello della Federazione italiana rugby: la giustizia sportiva in primo grado (Tribunale federale) aveva condannato per responsabilità oggettiva solo i Grifoni (500 euro) perché non era stata raggiunta la certezza su chi avesse morso Chesani. Certezza ora raggiunta anche dalla giustizia sportiva, mentre quella penale, avendo riportato Chesani ferite giudicate guaribili in almeno 42 giorni, aveva contestato a Fabris l'accusa di lesioni volontarie aggravate dall'indebolimento permanente dell'organo uditivo e da motivi abietti (pm Maria Grazia Zaina).

LA PROCURA FEDERALE
Il procuratore della Fir Salvatore Bernardi aveva chiesto la radiazione di Fabris (entrambi potranno ricorrere al Collegio di garanzia dello sport). Il 16 dicembre 2018 la sfida tra oderzo e Polcenigop si trovava sul 10 pari quando l'arbitro comandò una mischia ordinata in attacco per il Polcenigo a 5 metri della linea di meta. Chesani è pilone destro: la sua testa, quando l'arbitro ordina l'ingaggio, si infila fra quella del pilone sinistro e del tallonatore dell'Oderzo. L'orecchio destro di Chesani è però raggiungibile, in questa fase, solo da Fabris. Dal momento dell'ingaggio passano 9 secondi ( come da filmato) prima che la mischia trevigiana si stappi: Fabris lascia la posizione, si stacca, mischia ruota e crolla. Chesani finisce sotto alcuni giocatori ma in quel momento il morso è già stato dato. Urla dal dolore e i compagni si danno da fare per aiutarlo a trovare il lobo amputato. Per la Corte federale d'appello solo Fabris può aver mutilato il rivale. Il giocatore dell'Oderzo ha sempre negato ogni responsabilità, ricordando che sulla sua maglia non sono state trovate tracce di sangue e che aveva il paradenti. Inoltre l'arbitro non ha visto alcuna irregolarità. La società, presieduta dall'azzurro Andrea Barattin (2 caps nel 1996), ha sempre sostenuto che tutti i suoi giocatori i campo hanno detto, sottoscrivendolo, di non avere alcuna responsabilità. L'accusa ha replicato che il sanguinamento può non essere stato, almeno inizialmente, copioso e che la posizione ad angolo retto di Fabris avrebbe fatto cadere il sangue a terra e non sulla maglia. La foto del lobo mozzato è impressionante. E sia il medico di campo che del pronto soccorso ritengono la ferita compatibile con un morso.
L'ALTRA INDAGINE

Nel frattempo la Procura ha archiviato la querela di Barattin nei confronti di Chesani, accusato dal presidente dell'Oderzo di aver diffamato la società con un post in cui manifestava la propria frustrazione (e dolore) mentre si trovava al pronto soccorso in attesa di essere sottoposto alla prima, sfortunata, operazione. Ne seguiranno altre due nel tentativo di ridurre gli effetti del morso. Chesani, sul fronte della giustizia ordinaria, si costituirà parte civile. Fabris non potrà giocare per un anno e non potrà, per lo stesso periodo, svolgere alcuna attività nell'ambito dei quelle previste dalla Federugby.
P. R. B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino