LE INDAGINIPirata della strada scoperto e denunciato dopo un paio di mesi di indagini. Nei guai è finito F.C., 47 anni, già noto alle forze dell'ordine, venditore ambulante di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pirata della strada scoperto e denunciato dopo un paio di mesi di indagini. Nei guai è finito F.C., 47 anni, già noto alle forze dell'ordine, venditore ambulante di frutta e verdura, con una residenza fittizia a Potenza, ma di fatto dimorante nel Camposampierese. Ad incastrarlo sono stati gli agenti della Federazione del Camposampierese del comandante Walter Marcato. Un ruolo importante nelle indagini l'hanno avuto anche i colleghi della Locale di Treviso.
I fatti risalgono al luglio scorso quando in centro a Trebaseleghe un residente del posto al volante di una Fiat Stilo mentre si accingeva ad affrontare una curva era stato colpito frontalmente da un furgone che poi si era dato alla fuga. La vittima se l'era cavata con qualche contusione. Un automobilista che seguiva il mezzo aveva tentato un inutile inseguimento, ma il pirata si era defilato a folle velocità in direzione Noale. Della vicenda si sono subito interessati gli agenti della Federazione. Grazie agli elementi raccolti è cominciata una vera e propria caccia all'uomo. Qualche giorno fa è giunta la svolta. Gli agenti della Polizia locale hanno intercettato in centro a Treviso il furgone sospetto. Dopo aver identificato l'uomo alla guida e due passeggeri li hanno invitati a recarsi a Camposampiero al commissariato della Federazione. E si è presentato soltanto F.C., l'autista, accompagnato da un testimone fittizio. Gli altri due identificati a Treviso hanno glissato l'invito a presentarsi e per questo sono stati denunciati per inosservanza ad un ordine di polizia.
Il quarantasettenne di Potenza ha dovuto ammettere le proprie responsabilità. È quindi scattata la denuncia per omissione di soccorso e fuga da incidente stradale. Il testimone che nella vicenda doveva aiutarlo è stato anch'egli denunciato per favoreggiamento. Il comandante di Camposampiero ha ringraziato i colleghi della Polizia locale di Treviso grazie ai quali alla fine siamo riusciti a chiudere il cerchio intorno al fuggitivo, che ora dovrà rispondere davanti all'autorità giudiziaria di quanto commesso. Comportamenti come questi non devono avere alcuna tolleranza».
Cesare Arcolini
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino