Ladra brasiliana ferisce tre commercianti cinesi

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Quando si è resa conto di essere stata scoperta è andata su tutte le furie. E ha pensato bene di aggredire i tre commercianti cinesi che aveva appena derubato. In manette, con l'accusa di tentata rapina impropria, è finita una cinquantunenne brasiliana residente in città, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio. Lucimar Noronha è stata processata ieri mattina per direttissima. Ha patteggiato la pena ed è stata rimessa in libertà, senza alcuna misura cautelare. Giovedì pomeriggio, attorno alle 17.30, la cinquantunenne era entrata al negozio "Happy Shopping" di via Tommaseo. Si era aggirata tra gli scaffali infilando, con mosse fulminee, delle tovaglie e delle tende in un sacchetto di plastica. Lucimar Noronha ha poi cercato di guadagnare l'uscita del negozio senza dare nell'occhio. Non si è resa conto che i titolari dell'esercizio commerciale la stavano osservando. Non appena ha provato ad allontanarsi, l'hanno bloccata in tre. È subito scattata la segnalazione alla centrale operativa della questura che ha inviato sul posto una volante. La cinquantunenne brasiliana aveva nel frattempo perso letteralmente la testa: dopo aver mollato la refurtiva si era scagliata addosso ai tre cinesi, graffiandoli in faccia e in altre parti del corpo. Sono stati tutti costretti a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso: hanno rimediato contusioni e graffi giudicati guaribili in sette, sei e quattro giorni. La donna è stata sottoposta anche ad una visita psichiatrica. Una volta accertato il suo stato di salute mentale, i poliziotti hanno proceduto all'arresto.

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Il Gazzettino