LA SOLIDARIETA'VENEZIA Che tutto andasse di filato, si era capito fin da subito. E ieri, a una settimana dalla buriana di scirocco, bora e acqua alta che avevano abbattuto e...
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VENEZIA Che tutto andasse di filato, si era capito fin da subito. E ieri, a una settimana dalla buriana di scirocco, bora e acqua alta che avevano abbattuto e trascinato con sé l'edicola alle Zattere di Walter Mutti, la raccolta fondi sul web lanciata per dare la possibilità a Walter di rimettere in piedi la propria edicola, aveva già sforato la quota di 28 mila euro. Su un obiettivo massimo di 25 mila euro.
In un certo senso, così come il crocefisso della chiesa di San Moisè riverso nell'acqua (e che verrà restaurato da Venetian Heritage), l'edicola delle Zattere era uno dei simboli dei giorni di passione di Venezia. Tanto che l'edicolante aveva anche incontrato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in visita a Venezia nei giorni del disastro. Era stato lo stesso Conte a postare sui propri canali social l'incontro con l'edicolante, portando alla ribalta nazionale il caso del chiosco trascinato in laguna.
IL CAFFÈ
Intanto ieri in tarda mattinata, il Caffè Florian ha riaperto le porte alla sua affezionata clientela in anticipo rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, grazie a tutti coloro che hanno lavorato alacremente, dimostrando amore e passione per lo storico Caffè. Il personale sin dal primo momento si è attivato per porre rimedio ai danni causati dalle tragiche acque alte della scorsa settimana. Rimangono inagibili, per il momento, la Sala delle Stagioni e la Sala Liberty, ma il resto dello storico Caffè, che nel 2020 si accinge a compiere 300 anni, è perfettamente agibile in sicurezza.
Anche il Florian è finito al centro di una gara di solidarietà, fatta di telefonate e vicinanza.
IL CALCIO
Per Venezia si è mosso anche il mondo del pallone. Per prime sono state le curve che (senza dar conto di rivalità sportive più o meno storiche) con striscioni che inneggiavano alla ripresa della città. Poi si sono fatte avanti le squadre (il Cittadella, ad esempio, ha deciso di devolvere al Comune di Venezia l'incasso della partita al Tombolato) e ieri è arrivata la decisione della Lega di serie B che ha deliberato la donazione di 80 mila euro alla città di Venezia per i danni causati dal maltempo.
L'UNIVERSITA'
Anche l'università Ca' Foscari sta pian piano tornando alla normalità dopo una settimana da paura che l'ha anche costretta a sospendere le lezioni. Lunedì, dopo alcuni giorni «davvero difficili - si legge in un post sulla pagina Facebook dell'ateneo veneziano - le sedi e le biblioteche di Ca' Foscari hanno riaperto, riprendendo le attività amministrative e didattiche».
I recuperi delle lezioni: il 30 novembre sarà il recupero della giornata del mercoledì 13 novembre; il 7 dicembre sarà il recupero della giornata del giovedì 14 novembre e sabato 14 dicembre il recupero della giornata del venerdì 15 novembre.
Pesante la conta dei danni: gli edifici maggiormente interessati sono stati Ca' Foscari, Ca' Bembo, Ca' Dolfin, nei quali sono state colpite soprattutto le centrali termiche. Ca' Foscari Zattere, Auditorium Santa Margherita e Palazzo Cosulich hanno subito allagamenti e danni alle strutture e agli impianti. Il Campus Economico di San Giobbe ha subito un parziale danno all'impianto elettrico. Nell'Isola di San Servolo si segnalano danni all'imbarcadero dell'isola e danni di una certa entità alle strutture esterne del complesso edilizio. Rinviato al 3 dicembre il career Day.
L'EVENTO
E una cena per aiutare Venezia è l'iniziativa di Zanze XVI, trattoria di fondamenta dei Tolentini messa in ginocchio dalle numerose alte maree.
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Il Gazzettino