CALCIO MERCATOMILANO Dentro Ronaldo, fuori Icardi. Vacanze finite per CR7 che ha raggiunto i compagni in ritiro, acclamato dai tifosi juventini che l'attendevano davanti al J...
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MILANO Dentro Ronaldo, fuori Icardi. Vacanze finite per CR7 che ha raggiunto i compagni in ritiro, acclamato dai tifosi juventini che l'attendevano davanti al J Medical, dove ieri mattina ha svolto i test fisici prima di sostenere il primo allenamento alla Continassa agli ordini di Sarri. «Felice di tornare al lavoro e vedere i miei compagni di squadra», il messaggio postato sui social dal portoghese, accompagnato da una foto che lo ritrae sorridente con i pollici alzati all'ingresso del centro sportivo.
LA ROTTURA
Ben altro l'umore dell'ex capitano dell'Inter, che nelle stesse ore in cui Ronaldo riprendeva gli allenamenti lasciava il ritiro dell'Inter. «Mauro Icardi rientrerà oggi (ieri per chi legge, ndr) a Milano da Lugano. Il club e l'attaccante argentino hanno preso questa decisione di comune accordo. Icardi proseguirà il suo percorso di ricondizionamento atletico nei prossimi giorni e non prenderà parte al Summer Tour in Asia», il comunicato dell'Inter che in teoria dovrebbe smorzare i toni ma in pratica alimenta i sospetti di un ennesimo strappo, dopo 5 mesi di tensioni cominciate con la rimozione della fascia di capitano e proseguite con l'assenza dal campo per quasi due mesi, ufficialmente per un problema al ginocchio. Che Icardi sia fuori dal progetto di Conte - deciso a sostituirlo con Lukaku, il quale dal ritiro australiano del Manchester United ha annunciato «importanti novità entro la prossima settimana» - non è un mistero, ma quanto accaduto nelle ultime ore non fa che accelerare i tempi della separazione annunciata: di fatto da ieri Maurito è fuori rosa e come tale si allenerà separatamente dal resto del gruppo, in attesa delle cessione. L'ottimismo di Marotta («sono sicuro che troveremo una soluzione soddisfacente per tutti») si scontra con le esigenze dell'attaccante argentino che sembra intenzionato ad accettare solo la Juventus: i bianconeri giocano al ribasso con l'Inter e a loro volta devono fare i conti con esuberi significativi nel reparto offensivo, primo tra tutti Higuain. L'arrivo di Icardi a Torino è legato alla partenza del Pipita, il quale dal canto suo ha un contratto pesante (9 milioni l'anno, il doppio di quanto guadagna all'Inter il connazionale) e poca voglia di lasciare la Signora, che punta a cederlo alla Roma per arrivare a Zaniolo.
IN SPAGNA
Un problema di non facile soluzione, come quello che in Spagna ha scatenato una guerra tra Barcellona e Atletico, divisi dalla clausola rescissoria di Griezmann: i madrileni sostengono che i blaugrana abbiano trattato il giocatore prima di luglio, quando la cifra si è abbassata da 200 a 120 milioni. «Se lo diciamo è perché abbiamo le prove», ha commentato ieri Enrique Cerezo, presidente dei Colchoneros, il quale si è detto deluso dall'atteggiamento del giocatore.
Tornando in Italia, dopo Ronaldo la Juve si prepara ad accogliere De Ligt (restano da sistemare gli ultimi dettagli con l'Ajax relativi ai bonus, che porteranno ai 75 milioni richiesti dai campioni d'Olanda per cedere il difensore) mentre Suso potrebbe lasciare il Milan per la Roma: lo spagnolo piace a Fonseca, il nuovo tecnico giallorosso che per averlo sarebbe disposto a sacrificare Schick, pupillo di Giampaolo. Uno scambio che, se andasse in porto, indirizzerebbe anche il destino di Veretout: la Roma si ritirerebbe dall'asta per il centrocampista della Fiorentina, dando il via libera ai rossoneri che hanno offerto ai viola 18 milioni più 2 di bonus. Badu, intanto, lascia Udine e va al Verona in prestito con obbligo di riscatto.
Carlo Repetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino