L'artefice della nascita del Centro Anffas

PORDENONE - (d.l.) «Senza il sostegno della famiglia Locatelli non potremmo oggi rispondere e dare assistenza a oltre un centinaio di famiglie con disabili gravi e gravissimi....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORDENONE - (d.l.) «Senza il sostegno della famiglia Locatelli non potremmo oggi rispondere e dare assistenza a oltre un centinaio di famiglie con disabili gravi e gravissimi. La scomparsa di Pierantonio per noi è un grave dolore. Se ne va un amico fraterno, una persona dall'animo sensibile che sapeva trasformare i sogni in progetti reali». A parlare, non senza commozione, è Marco De Palma, direttore del Centro Anffas "Giulio Locatelli". Una struttura di assistenza che è nata nel 1994 ed è andata avanti negli anni grazie all'impegno e alla solidarietà di Pierantonio Locatelli, dei fratelli e dell'intera famiglia. «Una collaborazione - continua De Palma - che è iniziata nel 1990 quando i Locatelli decisero di donare il terreno per far sorgere il centro. Impegno che è continuato nel 2001 con il raddoppio della struttura assistenziale e nel 2005 con la realizzazione del parco attrezzato per i disabili. Pierantonio, in modo schivo e riservato, è stato fino all'ultimo sempre molto vicino e attento a tutte le nostre problematiche». Con discrezione e nel silenzio, l'imprenditore ha sempre voluto che il Centro crescesse per aiutare più famiglie. «La sua grande sensibilità d'animo e la sua solidarietà per la comunità - aggiunge il direttore - sarà per noi sempre una guida e una testimonianza».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino