L'ANNIVERSARIOROVIGO Padre Beppino Puttinato, missionario comboniano rodigino, il mese scorso ha cominciato il suo sessantesimo anno di sacerdozio e il sessantesimo di missione in...
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ROVIGO Padre Beppino Puttinato, missionario comboniano rodigino, il mese scorso ha cominciato il suo sessantesimo anno di sacerdozio e il sessantesimo di missione in Sudan. Lo ha annunciato via mail agli amici e a tutti coloro che gli vogliono bene, anticipando anche che dal 3 al 23 settembre prossimo sarà in Italia: tornerà a Rovigo per rincontrare chi vorrà salutarlo e abbracciarlo.
L'IMPEGNO
Padre Beppino Puttinato ha svolto la su preparazione in Italia. Ha frequentato la scuola elementare ad Aserile, a Magnolina e a Baricetta, poi è stato per otto anni in Seminario a Rovigo. Successivamente è entrato all'Istituto comboniano, fino all'ordinazione sacerdotale a Milano (1933-1959). E' stato quindi fino al 1979 missionario insegnante al Collegio Comboni di Khartoum. Fino al 1981, ha avuto una pausa, in Libano, come studente della lingua araba.
SCUOLA COMBONIANA
Tra il 1981 e il 2001 è stato Missionario direttore del Seminario di Khartoum, della Scuola Comboni di Port Sudan e del Collegio Comboni di Khartoum. Dal 2001 è missionario co-fondatore del Collegio universitario Comboni di Khartoum.
È stato rieletto quest'anno per la quarta volta (per mancanza di personale comboniano) presidente del consiglio di amministrazione del Collegio. Con un ottimo successore che in pratica dirige il Collegio.
«Ora firmo certificati e altri documenti, offro assistenza finanziaria a 135 studenti del Collegio, a una dozzina di bambini e bambine di altre scuole, a 4 studentesse di Medicina e a una ventina di vedove che hanno bisogno d'aiuto per pagare l'affitto della casa - spiega padre Puttinato - Cerco di dire il Rosario completo ogni giorno, ricordandomi di pregare anche per i benefattori. Ovviamente - prosegue con ironia e semplicità - sono innanzitutto prete e celebro la Messa domenicale con una predica di sette minuti e la Messa quotidiana, a settimane alterne, in tre conventi di suore con predichina di tre minuti». Così, la sua terra d'origine, il Polesine, lo attende a settembre a braccia aperte.
Elisabetta Zanchetta
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Il Gazzettino