In regalo centomila saturimetri per misurare i battiti e l'ossigeno

In regalo centomila saturimetri per misurare i battiti e l'ossigeno
LO STRUMENTOVENEZIA Fino a qualche giorno fa non sapeva neppure cosa fossero. Certo, si vedevano negli ospedali, ma ora stanno diventando ricercatissimi e spariti. Ecco quindi che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LO STRUMENTO
VENEZIA Fino a qualche giorno fa non sapeva neppure cosa fossero. Certo, si vedevano negli ospedali, ma ora stanno diventando ricercatissimi e spariti. Ecco quindi che la I-Tech Medical Division, azienda di Martellago che produce dispositivi elettromedicali, ha deciso di regalare centomila saturimetri alle tre regioni del Nord maggiormente coinvolte nell'emergenza Coronavirus. Il saturimetro, quella molletta che messa al dito permette di misurare il battito cardiaco e la saturazione di ossigeno nel sangue, è ormai introvabile e on line si sta vendendo a prezzi gonfiati molto oltre la forbice tra i 49 e i 69 euro, a seconda del modello.

L'OFFERTA
L'azienda veneziana è tra le poche ad averne in magazzino. «In alcuni casi piuttosto di venderli preferiamo donarli - dicono il presidente Massimo Marcon e l'ad Matteo Zennaro - Per questo abbiamo già contattato le Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto, zone molto colpite dal Covid-19, e siamo pronti alla donazione agli ospedali di tutta Italia. Abbiamo già consegnato mille saturimetri e duemila termometri digitali a infrarossi - precisano -. Saranno distribuiti alle Usl o ai medici di base, che stanno implorando di averne il più possibile per permettere ai loro pazienti la misurazione autonoma dei valori di ossigeno nel sangue ed evitare che arrivino in ospedale coi sintomi della dispnea o polipnea. Li regaliamo anche alle associazioni di volontariato che ce ne fanno richiesta».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino