Il Pd: basta show, ora servono fatti

Il Pd: basta show, ora servono fatti
LA CONFERENZAUDINE «È ora di occuparsi dei problemi reali dei cittadini, basta usare armi di distrazione di massa per coprire il completo vuoto amministrativo della giunta...

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LA CONFERENZA
UDINE «È ora di occuparsi dei problemi reali dei cittadini, basta usare armi di distrazione di massa per coprire il completo vuoto amministrativo della giunta Fedriga. Basta show mediatici fatti con bandiere di partito, abbiamo un governatore che è incapace di dare risposte e usa i migranti per nascondersi dietro di loro e coprire la sua incapacità». Vanno giù duro i vertici regionali del Partito Democratico che ieri hanno risposto alla conferenza stampa della Lega con un contro-appuntamento davanti all'ex Frigo di via Sabbadini. Il segretario regionale del Pd Cristiano Shaurli, la deputata Debora Serracchiani e il capogruppo Pd in Consiglio comunale a Udine Alessandro Venanzi hanno risposto punto su punto agli esponenti del Carroccio. «In un momento in cui abbiamo visto comportamenti indegni dentro il Consiglio regionale - ha spiegato Shaurli - ci si aspettava che Fedriga si ricordasse di essere presidente della nostra Regione, si ricordasse di essere uomo delle istituzioni, presidente di tutti. La risposta è stata andare fuori dalla Cavarzerani con le bandiere della Lega a fare la solita propaganda. Siamo assolutamente preoccupati da questo atteggiamento - ha sottolineato - per il niente messo in campo per il futuro della nostra Regione e per un clima di ostilità che la Lega sta continuando ad alimentare». «Siamo qua anche per ribadire che ci sono risorse importantissime - ha aggiunto Shaurli - per la regione e per i comuni arrivate dal Governo e dall'Europa: è ora di occuparsi di questo, di utilizzarle a diretto beneficio di lavoratori ed imprese. Invece il nulla su quanto fatto dalla Regione è coperto dallo sbraitare di Fedriga e camerati su un solo argomento, ed anche su quello - ha concluso - non hanno trovato una soluzione che sia una».

SERRACCHIANI

Da parte di Serracchiani i riferimenti invece al Decreto Agosto approvato dall'esecutivo nazionale: «C'è un governo che pensa alle persone e c'è un presidente di Regione che si preoccupa solo del consenso elettorale. Fedriga fa propaganda, probabilmente su richiesta del capo visto il calo dei consensi, ma c'è chi invece si preoccupa del Paese in questa grave situazione ha esordito l'ex presidente della regione. La parlamentare, che è presidente della commissione Lavoro alla Camera, ha spiegato che il decreto Agosto ha esteso gli ammortizzatori sociali di ulteriori 18 settimane, ha prorogato il divieto di licenziamento, che avrà una scadenza flessibile a seconda dell'uso che si farà della cassa integrazione, ha soprattutto incentivato il lavoro con una fortissima riduzione delle tasse, attraverso una decontribuzione del 100% per 4 mesi per le aziende che faranno rientrare al lavoro i propri dipendenti senza utilizzare gli ammortizzatori sociali. Atti concreti, non propaganda. Il capogruppo del Pd in consiglio comunale a Udine, Alessandro Venanzi, già assessore nella precedente Giunta guidata da Furio Honsell, ha sottolineato infine che alla Cavarzerani stamani abbiamo assistito alla denuncia del totale fallimento della politica amministrativa della Regione e della città di Udine, in quanto Fedriga ha obbligato Fontanini a spogliarsi dal ruolo di sindaco e a manifestare a un evento della Lega, chiedendo aiuto ad altri perché non c'è stata la capacità di gestire la situazione. L'emergenza sanitaria, rispetto all'accoglienza, non è stata gestita - ha aggiunto -. e l'aver continuato ad accogliere alla Cavarzerani persone, poi risultate positive, è stata una scelta che ha fatto scoppiare una bomba sanitaria nel cuore di Udine».
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Il Gazzettino