IL PARERE BELLUNO Poco più di due anni fa veniva rieletto sindaco...
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BELLUNO Poco più di due anni fa veniva rieletto sindaco Jacopo Massaro. Abbiamo chiesto a Giangiacomo Nicolini, del gruppo consigliare di maggioranza Belluno D+, un parere sull'esperienza amministrativa. «Siamo soddisfatti di ciò che stiamo facendo afferma senza esitazioni Nicolini, 47 anni, moglie, 5 figli pediatra alla Usl di Belluno -. Il nostro motto, ieri come oggi, rimane lo stesso: fare poche cose, ma portarle a termine». L'assessore di riferimento della lista Belluno D+ è Marco Bogo, con deleghe alle Politiche per lo sport e il tempo libero, impianti sportivi, Parco fluviale di Lambioi, rapporti con Associazioni e Società sportive. «Avergli tolto le deleghe alle manifestazioni è stata una precisa richiesta del gruppo ricorda Giangiacomo Nicolini -, poiché ha meno tempo dal momento che è diventato padre da poco». L'ultima riorganizzazione della giunta, lo ricordiamo, risale a circa un mese e mezzo fa, quando il sindaco ha nominato due assessori e ridistribuito alcune deleghe. Altre le dovrà assegnare a giorni (o mesi) a consiglieri comunali. «A noi interessa molto l'aspetto legato ai progetti sportivi prosegue Nicolini -, all'edilizia sportiva e come procede la Sportivamente Belluno». Ma molte altre cose sono state fatte, a sentire i componenti della lista Belluno D+. «Mi riferisco per esempio alle piste di mountain bike, alla direzione sportiva in Nevegàl». Un altro aspetto che sta a cuore a Nicolini e quindi alla sua lista è la sanità. Da medico non poteva essere diversamente. Sua la mozione per chiedere l'obbligatorierà dei vaccini per le zecche. «Sport e salute sono i nostri pallini sottolinea -per il resto siamo allineati al progetto del sindaco. Si cerca di fronteggiare le difficoltà che si presentano davanti, come le promesse dei fondi, che poi vengono sistematicamente tagliate. La nostra discussione parte quasi sempre da tematiche di attualità: dalla tempesta Vaia alla gestione del Nevegàl, per fare due esempi», conclude Giangiacomo Nicolini.
Federica Fant
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Il Gazzettino