IL CASO AGORDO Le urla continue, un cane trascinato al guinzaglio, le mani che

IL CASO AGORDO Le urla continue, un cane trascinato al guinzaglio, le mani che
IL CASOAGORDO Le urla continue, un cane trascinato al guinzaglio, le mani che si muovono. Alla fine Kaos, un pitbull di un paio di anni, di proprietà del 20enne di origine...

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IL CASO
AGORDO Le urla continue, un cane trascinato al guinzaglio, le mani che si muovono. Alla fine Kaos, un pitbull di un paio di anni, di proprietà del 20enne di origine marocchina che abita a Agordo, Amine Bendaoud, gli si è scagliato contro: ha iniziato a morderlo al braccio, facendolo finire a terra. L'intervento degli amici ha fermato il cane, che però alla fine ha pagato con la vita quell'aggressione: è stato soffocato, strozzato forse dal guinzaglio, o forse nel maldestro tentativo di calmarlo. È accaduto venerdì sera alle 19, nel piazzale dietro il Super W di via XXVII Aprile, a Agordo. Lì quattro ragazzi, cosiddetti punkabbestia, ovvero giovani sbandati che posseggono spesso cani di grossa taglia, hanno iniziato a litigare. Sul posto sono intervenuti i sanitari per i soccorsi al padrone: il 20enne è stato portato all'ospedale di Agordo e poi operato al braccio sinistro e ne avrà per 15 giorni. Intervenuti anche i carabinieri di Agordo che stanno ricostruendo l'accaduto. «L'aggressività del cane è stata tale - spiegano i carabinieri del comando provinciale - che alcuni presenti hanno dovuto intervenire sull'animale causandone la morte». Ma il caso ha causato una vera e propria sollevazione sui social, dove gira anche il video della lite e della morte del cane. «Una situazione nota», scrivevano in molti.

SCHEDATO
L'animale ucciso è stato portato al canile sanitario della Usl Dolomiti, a Belluno, e martedì si procederà alla autopsia. Era un cane morsicatore/aggressore grado 2. La scala va da 0 a 3, che è il massimo previsto. Erano stati effettuati accertamenti anche sul padrone per presunti maltrattamenti dell'animale, ma avevano dato esito negativo, da quanto è dato sapere. Resta il fatto che ieri, dopo la notizia, in molti hanno scritto e raccontato delle presunte botte che avrebbe preso il piccolo Kaos.
IL VIDEO

All'origine della lite, tra i tre tutti ci sarebbero proprio i cani. Dal video si sentono le urla: «Ho detto a te tieni il cane o a lui? Ce lo avevi mollato...». Poi si vede il ragazzo che se ne stava andando con uno dei pitbull, torna indietro di corsa, trascinando l'animale al guinzaglio e urlando: «Quando bevo mi incavolo, quando bevo...». In un angolo della scena si vede che il secondo pitbull, tenuto al guinzaglio dal suo padrone comincia a saltare a morderlo al braccio. All'inizio sembra un gioco. Poi il 20enne finisce a terra e l'animale non si ferma, il giovane perde anche i pantaloni. Un uomo guarda e non interviene. La commessa del Super W esce e grida: «Fatela finita», poi si accorge e chiede all'amico di intervenire. Il padrone cerca di liberarsi: «Ti prego, basta». Alla fine il cane si calma. Qualcuno urla: «Scampa bobo». Era l'unica via di scampo, perché poco dopo l'animale morirà. In due gli si piazzano sopra e forse stringendolo con il collare lo strozzano fino alla morte.
Olivia Bonetti
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Il Gazzettino