NEGAZIONISTILENDINARA Sostengono che l'epidemia da Covid-19 sia una montatura e si oppongono all'idea di un vaccino da diffondere a tappeto i manifestanti, una decina in tutto,...
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LENDINARA Sostengono che l'epidemia da Covid-19 sia una montatura e si oppongono all'idea di un vaccino da diffondere a tappeto i manifestanti, una decina in tutto, che si sono riuniti mercoledì sera in piazza Risorgimento a Lendinara. In una piazza vuota, alla presenza solo delle forze dell'ordine, i negazionisti guidati dal noto attivista locale Moreno Ferrari hanno dato voce al loro dissenso con striscioni, cartelli e interventi al megafono. Sono di diverso genere le argomentazioni esposte dai partecipanti, a cominciare da quelle volte a mettere in discussione la pandemia e la sua portata. «Siamo di fronte a una malattia che ha una mortalità dello 0,14 per cento, è stata montata ad arte dai media allineati con lo Stato», ha detto Ferrari senza citare fonti per la percentuale in questione.
NO AI VACCINI
I manifestanti si oppongono fortemente all'idea di un vaccino e soprattutto dell'eventuale obbligo di somministrazione. «È una follia, siamo di fronte a un farmaco che va a modificare geneticamente il sistema immunitario - ha affermato Ferrari - diranno che se si vuole lavorare bisogna fare il vaccino quando il plasma cura benissimo, la gente disubbidirà». Tra gli interventi che hanno invitato a una disobbedienza quelli di Francesco Roin, consigliere comunale del gruppo misto di Este ed ex 5 Stelle. Non sono mancati riferimenti a Bill Gates e ai poteri forti, spaziando dalla questione sanitaria alla situazione economica mondiale e una critica del capitalismo.
Ilaria Bellucco
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Il Gazzettino