Luigi Calesso (Coalizione Civica) non cambia opinione: anche se il presidente di Fondazione non sarà Gian Paolo Gobbo, ritiene comunque che la permanenza dell'ex sindaco...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
« Gobbo sarà comunque nella stanza dei bottoni di Ca' Spineda nella posizione perfetta per garantire la prosecuzione dell'asse politico Fondazione-Lega - spiega - come è noto il principale effetto dell'asse Ca' Spineda-K3 è stato il disastro dell'Appiani che ha svuotato il centro storico di funzioni e le casse della Fondazione di risorse. E Gobbo garantirà che rimangano in auge i protagonisti di un ventennio di cemento e stravolgimento urbanistico di cui la città non sentirebbe il bisogno». Calesso poi sottolinea gli sforzi fatti da De Poli per mantenere saldi i rapporti con il Carrocio: «Negli ultimi anni è stato evidente il tentativo di De Poli di rinsaldare il rapporto con la Lega nel momento in cui i padani hanno recuperato consenso nel nostro territorio, nonostante che l'amministrazione Manildo non si sia certo tirata indietro nell'affrontare i problemi posti dalla Fondazione .
A dire il vero, oltre agli amministratori di centrodestra non sono mancati anche esponenti politici di centrosinistra che a lungo hanno osannato il presidentissimo, ritenuto in grado di risolvere i problemi della città che la Lega non era in grado di affrontare».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino