«Gobbo controlllerà ancora Fondazione»

Giovedì 6 Dicembre 2018
Luigi Calesso (Coalizione Civica) non cambia opinione: anche se il presidente di Fondazione non sarà Gian Paolo Gobbo, ritiene comunque che la permanenza dell'ex sindaco trevigiano nella stanza dei bottoni di Ca' Spineda resti l'emblema del controllo della Lega.
« Gobbo sarà comunque nella stanza dei bottoni di Ca' Spineda nella posizione perfetta per garantire la prosecuzione dell'asse politico Fondazione-Lega - spiega - come è noto il principale effetto dell'asse Ca' Spineda-K3 è stato il disastro dell'Appiani che ha svuotato il centro storico di funzioni e le casse della Fondazione di risorse. E Gobbo garantirà che rimangano in auge i protagonisti di un ventennio di cemento e stravolgimento urbanistico di cui la città non sentirebbe il bisogno». Calesso poi sottolinea gli sforzi fatti da De Poli per mantenere saldi i rapporti con il Carrocio: «Negli ultimi anni è stato evidente il tentativo di De Poli di rinsaldare il rapporto con la Lega nel momento in cui i padani hanno recuperato consenso nel nostro territorio, nonostante che l'amministrazione Manildo non si sia certo tirata indietro nell'affrontare i problemi posti dalla Fondazione .
A dire il vero, oltre agli amministratori di centrodestra non sono mancati anche esponenti politici di centrosinistra che a lungo hanno osannato il presidentissimo, ritenuto in grado di risolvere i problemi della città che la Lega non era in grado di affrontare».
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