Fotografa i ladri e li fa arrestare dalla polizia

Fotografa i ladri e li fa arrestare dalla polizia
L'INTERVENTOTREVISO Una volta si diceva che la penna ferisce più della spada. I tempi però cambiano e, nell'era digitale, anche il cellulare si trasforma in uno strumento di...

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L'INTERVENTO
TREVISO Una volta si diceva che la penna ferisce più della spada. I tempi però cambiano e, nell'era digitale, anche il cellulare si trasforma in uno strumento di difesa. Lo ha capito bene il proprietario della villetta di via Alzaia presa d'assalto l'altra notte dai due topi d'appartamento. L'uomo, sentito lo sferragliare dei malviventi alla porta, prima si è messo a urlare per allontanarli, poi, mentre la moglie chiamava la polizia, ha girato la maniglia e ha scattato diverse fotografie ai predoni che, come felini, stavano scavalcando il cancello per tentare la fuga. Il risultato? La polizia, anche grazie alla descrizione fotografica, ha subito cinturato la zona individuando i fuggitivi ed arrestandoli in flagrante.

RUMORI SOSPETTI
Era da poco passata la mezzanotte quando la coppia che vive nella villetta con vista sul Sile, sulla Restera, ha sentito dei rumori sospetti che provenivano dal giardino. L'uomo, sulla cinquantina, si stava coricando a letto, stava per andare a dormire, ma ha avuto la freddezza di afferrare il cellulare e dirigersi verso la porta. A pochi centimetri da lui, al di là della soglia, c'erano i due topi d'appartamento che stavano cercando di forzare la serratura. «Andate via, chiamo la polizia» ha urlato il proprietario che, subito dopo, ha girato la maniglia e ha cominciato a scattare foto a ripetizione. Le pattuglie delle volanti, nel frattempo contattate dalla moglie del cinquantenne, sono arrivate in una manciata di minuti. Hanno avuto gioco facile a intercettare i due ladri, trovati in possesso di alcuni attrezzi da scasso e pure di un paio di grammi di marijuana. A finire in manette due giovani, un 25enne italiano, L.B., residente a Treviso, e un 18enne di origini bengalesi, A.S., entrambi già noti alle forze dell'ordine per reati simili. Sono stati arrestati per tentato furto aggravato e, per il solo bengalese, è scattata anche la denuncia per possesso di stupefacenti. Una nottata storta la loro: poco prima del colpo fallito in via Alzaia, avevano tentato un altro furto nella stessa zona, ma erano stati messi in fuga da una residente che li aveva avvistati.
IL BILANCIO
Negli ultimi 5 giorni la polizia ha arrestato un totale di 7 persone, tutte dedite a furti in abitazione (prima di via Alzaia erano state fermate venerdì due giovani donne in viale Monfenera, altre due a Biban di Carbonera sabato pomeriggio e, nella stessa giornata, un uomo a Santa Maria del Rovere). «Si tratta di risultati importanti per la sicurezza del territorio - afferma il dirigente delle volanti, Marco Masia -, reso possibile grazie alla velocità d'intervento dei nostri operatori ma anche alla tempestività dei cittadini che, nei casi citati, ci hanno subito chiamato fornendo informazioni utili e precise per individuare e bloccare i sospettati».

Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino