Fidanzatini in fuga verso Salerno costretti al rientro

Fidanzatini in fuga verso Salerno costretti al rientro
I CONTROLLIROVIGO Una fuitina all'incontrario, perché la meta del viaggio della coppietta di fidanzatini era la casa della famiglia di lui, a Salerno. Dove pensavano...

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I CONTROLLI
ROVIGO Una fuitina all'incontrario, perché la meta del viaggio della coppietta di fidanzatini era la casa della famiglia di lui, a Salerno. Dove pensavano probabilmente di poter andare a trascorrere un po' di tempo, magari anche affacciandosi sul mare, visto l'arrivo della bella stagione. Come se tutto intorno non infuriasse la bufera.

FERMATI DAI CARABINIERI
I due ventenni erano partiti da Rovigo e a Rovigo sono tornati dopo essere stati beccati a metà strada dai carabinieri di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, che oltre a sanzionarli per la violazione delle disposizioni sugli spostamenti li hanno rispediti da dove erano venuti, ovvero il Polesine. Ogni storia è diversa, così come ogni situazione ha le proprie particolarità. E in un paese che ha reti assistenziali sempre meno forti, la famiglia resta sempre la prima ancora di salvezza. E potrebbe esserci anche questo dietro il tentativo di tornare nella città natia, lasciando il Polesine insieme alla propria fidanzata. Ma le regole sono regole e i carabinieri della Compagnia di Civita Castellana non sembrano aver creduto alle proprie orecchie quando durante i controlli sulla Flaminia, nella notte fra sabato e domenica, hanno fermato la Golf con a bordo i due ragazzi e si sono sentiti spiegare che i due arrivavano da Rovigo e che volevano arrivare a Salerno. Senza che vi fossero esigenze di estrema necessità, precisano fra l'altro i militari, che oltre alla multa hanno imposto ai due l'inversione a U.
QUARANTENA DIFFICILE
L'avvicinarsi della Pasqua, le giornate più lunghe e gradevoli, sono fattori che rendono per tutti la cattività ancora più dura da sopportare. Un male che in questo momento sembra necessario. Ma la domenica appena trascorsa ha mostrato ulteriori scricchiolii della tenuta delle misure in vigore ormai praticamente da un mese. Con le spiagge che fanno già sentire il loro richiamo, al punto che il sindaco di Rosolina Franco Vitale ha già annunciato controlli serrati. E se i carabinieri di Civita Castellana hanno pizzicato due polesani in viaggio, i carabinieri delle varie Stazioni del Comando provinciale di Rovigo hanno sanzionato complessivamente 25 persone da un capo all'altro del Polesine. La Squadra volante della polizia rodigina, invece, su 30 persone controllate ne ha sanzionate 5. Sempre più ricorrenti risposte del tipo: «Non mi importa, non ce la faccio a stare in casa, sono uscito per svagarmi un po' e per fare due passi».
GIARDINI VIETATI

Anche la polizia è incappata in una coppia di fidanzati in auto, provati dalla loro forzata separazione, e non è mancato chi ha pensato che il cane fosse una sorta di lasciapassare universale, entrando in un giardino pubblico nonostante l'esplicito divieto di accesso. Domenica di intenso lavoro sul fronte dei controlli anche per gli agenti della polizia locale di Rovigo che hanno fermato 30 persone, sanzionandone una su tre. Ben dieci infatti quanti non hanno addotto valide motivazioni al loro trovarsi a camminare fuori dalla mura domestiche. O meglio, il godersi la bella giornata, validissima motivazione in assoluto, non è al giorno d'oggi consentito per la terribile situazione epidemica in corso.
F.Cam.
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Il Gazzettino