Ex ospedale: cantiere entro Natale

Ex ospedale: cantiere entro Natale
IL PROGETTOBELLUNO Senza se e senza ma. Roberto Chemello, della Filù srl, va oltre la querelle sul pacchetto di finanziamenti collegati alla rigenerazione urbana. L'emendamento...

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IL PROGETTO
BELLUNO Senza se e senza ma. Roberto Chemello, della Filù srl, va oltre la querelle sul pacchetto di finanziamenti collegati alla rigenerazione urbana. L'emendamento che blocca 35 milioni di euro, attesi dal Comune di Belluno grazie al Bando Periferie e congelati dal governo, non rallenterà la sistemazione dell'area tra via Loreto e via Caffi. La struttura - ex ospedale civile di Belluno, sopra il parcheggio Caffi che già esiste dal 2008 - si farà: «Non sono condizionato dal piano di recupero, andrò avanti comunque. Non prevediamo rallentamenti legati ai fondi che dal 2018 sono stati procrastimati al 2020». L'operazione non è da poco: si tratta di 16mila metri cubi destinati ad ospitare spazi commerciali, al piano terra, appartamenti ed uffici al secondo e parte del terzo piano. Costo stimato: poco più di 7 milioni di euro. Nell'elenco dei progetti che andavano sotto la voce rigenerazione urbana c'era anche questo. E' realista Chemello: «Ma il contributo statale, in percentuale, cambierebbe ben poco».

A NATALE CANTIERE APERTO
Intanto, nella zona di Cortina, Chemello in questi giorni si dedica alla mountain bike. Ma già pensa all'inizio dei lavori: «Tra settembre ed ottobre ci saranno le gare d'appalto, con cantiere aperto prima di Natale 2018. Farò in modo di far presto, tanto da chiudere dopo 18-24 mesi. A meno di imprevisti». Una tempistica precisa che spera non venga rallentata: «Faccio una premessa: ho già la concessione edilizia con il versamento degli oneri di urbanizzazione. E stiamo predisponendo i capitolati. Ma, siccome si è evidenziata l'esigenza di rivedere alcuni particolari, la settimana scorsa abbiamo presentato in Comune alcune varianti. Quindi i tempi dipendono anche da quando arriverà la risposta dagli uffici comunali competenti». Nel progetto anche il Comune avrà la sua parte: «Come contropartita alla concessione daremo uno spazio di 120 metri quadrati per 30 anni al pianoterra, nel blocco soprastante l'entrata del garage».
CAMION IN VIA CAFFI
C'è chi prospetta problemi per i camion che porteranno merci e materiali vari nella stretta via Caffi. «Abbiamo già studiato la viabilità, e risolto. Ci sarà la possibilità che anche grosse motrici abbiano accesso. Gli unici mezzi che non riusciranno a passare saranno gli autoarticolati». Sta di fatto che la strada sarà molto più trafficata di quel che è ora: «Di sicuro aumenterà il movimento, tanto che si dovrà fare una specifica valutazione».
L'EX BANCA D'ITALIA

Roberto Chemello, creando con la famiglia Francavilla la F&C Project, ha acquistato il palazzo Navasa-Colle, ex Banca d'Italia. Uno stabile, chiuso l'8 maggio 2009 dopo 116 anni, e che è praticamente contiguo all'ex ospedale: «Difatti la ristrutturazione coinvolgerà un'area integrata,un unicum con palazzo Caffi. La zona è la stessa e il cantiere partirà poco dopo. Stiamo portando a termine lo studio. Non è deciso cosa ne verrà fuori, anche se qualche idea c'è già». Ci sono, all'interno del palazzo che si affaccia su piazza dei Martiri, le due belle scalinate, e una grande terrazza: viene da pensare ad un hotel in grande stile: «Nessun albergo di lusso, è certo. A Belluno a dimostrare grande sviluppo è solamente il bed & breakfast». Quindi? Chemello tergiversa: «Potrebbe esserci una parte dedicata al commerciale e una parte ad attività ricettive».
Daniela De Donà
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Il Gazzettino