L'EMERGENZABELLUNO Emergenza processionaria in città: il Comune costretto ad alzare la spesa per la bonifica. Il fastidioso insetto, dannoso per gli animali e per l'uomo,...
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BELLUNO Emergenza processionaria in città: il Comune costretto ad alzare la spesa per la bonifica. Il fastidioso insetto, dannoso per gli animali e per l'uomo, quest'anno sta nidificando come mai prima nel capoluogo. Nei parchi e nelle varie proprietà comunali sono stati rilevati, con intensità e diffusione variabile, diversi focolai di processionaria del pino che, oltre a provocare danni al patrimonio arboreo, possono causare danni a persone e animali domestici. L'insetto, infatti, è gravemente urticante e nei cani può arrivare a causarne il soffocamento o processi necrotici. Così, dopo le numerose segnalazioni arrivate dai cittadini e dopo i sopralluoghi, gli uffici comunali hanno deciso di alzare la spesa inizialmente prevista per quest'anno per l'eliminazione dei nidi portandola da 2.820 euro a quasi 4500.
L'INTERVENTO
La pulizia delle aree infestate dalla processionaria avverrà attraverso l'asportazione e la distruzione meccanica dei nidi, necessarie affinchè l'insetto non si diffonda ulteriormente creando danni fuori controllo. Ad occuparsene sarà una ditta specializzata, la Vivaio Martinelli Maria Rosa, l'unica ad aver presentato l'offerta entro il termine prestabilito dopo l'avvio della procedura negoziata da parte degli uffici comunali. Si fa un gran parlare di processionaria, quest'anno, perchè sembra che in provincia il fenomeno della nidificazione primaverile sia più accentuato che in passato. Una prima bonifica è già stata effettuata ai primi di aprile dall'Unione montana bellunese, intervenuta al parco Villa Clizia di Mussoi e lungo la ciclabile Safforze - Nuova Erto.
A.Tr.
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Il Gazzettino