Consiglio comunale infuocato: è scontro sulle spaccate in città

Consiglio comunale infuocato: è scontro sulle spaccate in città
PALAZZO MORONIPADOVA L'allarme spaccate infiamma anche il consiglio comunale. Ad andare all'attacco frontale del sindaco Sergio Giordani è stata la capogruppo di Forza Italia...

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PALAZZO MORONI
PADOVA L'allarme spaccate infiamma anche il consiglio comunale. Ad andare all'attacco frontale del sindaco Sergio Giordani è stata la capogruppo di Forza Italia Eleonora Mosco che ha anche invitato il primo cittadino a rimettere la delega alla sicurezza per «manifesta incapacità».

L'ATTACCO
«Caro sindaco, è inutile che si faccia forte di un sondaggio costruito ad hoc, fatto da un consigliere del Pd di Verona che ci dice che i padovani stanno con lei ha esordito Mosco - Padova, purtroppo, oggi è alla ribalta nazionale per essere in fondo alla classifica qualità della vita. È diventata, addirittura, la capitale italiana delle spaccate. A fronte di questo, da parte dell'amministrazione non è arrivata alcuna risposta convincente. In campagna elettorale ci ha spiegato che sarebbe stato lei il responsabile della sicurezza. Poi, una volta eletto, ci ha detto che era solamente il responsabile della salute dei suoi concittadini e che si sarebbe affidato alle forze dell'ordine per garantire la sicurezza ha rincarato la dose l'ex vicesindaco - Qualche giorno fa si è rivolto a Salvini chiedendogli di mandare a Padova dei rinforzi per la Polizia. Commentando, successivamente, l'ennesima spaccata, ha parlato di balordi e poi di un complotto. Davanti alla città ha il dovere di fare chiarezza, non si può sostenere tutto il contrario di tutto. In questo modo si crea solamente confusione e non si va da nessuna parte». «La vostra politica di prevenzione dei reati è stata quella di desertificare il centro storico con i nuovi orari della Ztl e con le domeniche ecologiche ha tuonato, ancora, Mosco - Avreste dovuto presidiare il territorio, ma l'unica cosa che avete fatto è stata quella di tagliare le voci di bilancio legate alla lotta al degrado. Voi dovreste garantire la sicurezza dei più deboli, quindi dei cittadini padovani, ma non lo state facendo. Le chiedo, infine, caro sindaco, di fare chiarezza e di smentire una volta per tutte la voce, fatta circolare in questi giorni, secondo cui in vero mandante di tutte queste spaccate sarebbe l'opposizione.
LA REPLICA

«Un'affermazione inaccettabile che non può essere in nessun modo tollerata». La risposta di Giordani non ha tardato ad arrivare. «Io non mi sognerei mai di accusare l'opposizione di essere la mandate di questa escalation criminale. Ci mancherebbe altro, non sta né in cielo né in terra - ha scandito il primo cittadino - Certo che qualcosa di strano c'è e vogliamo risolvere una volta per tutte questa situazione. Noi stiamo facendo la nostra parte. Abbiamo stanziato 200.000 mila euro in favore dei commercianti per installare nuovi sistemi anti intrusione». A questo punto, Giordani non ha risparmiato una stoccatina all'esponente azzurra: «Io sono un commerciante e so cosa stanno passando i miei colleghi. Lei, invece, cara consigliera, non avendo molta dimestichezza con il lavoro, forse può capire meno». «Le forze dell'ordine stanno facendo tutto il possibile, e anche noi siamo in prima linea ha rincarato la dose Giordani - I vigili stanno facendo dei pattugliamenti in borghese la notte. Anche noi stiamo dando il massimo. Io mi auguro solamente che le forze dell'ordine li prendano. Questi delinquenti stanno rovinando l'immagine della città. Una città che, in tutti i casi, rimane attrattiva». «Padova sta pagando un prezzo altissimo a causa della sua incapacità ha ribattuto Mosco rivolgendosi a Giordani Io so benissimo cosa provano i commercianti perché con loro mi confronto tutti i giorni. Se lei non è capace di gestire questo problema, si faccia affiancare da una persona esperta. I 200.000 euro stanziati dal Comune, sono assolutamente insufficienti per dare una risposta ai 3000 commercianti che operano in città. Lo ripeto, dal momento che non è in grado di gestire la sicurezza, rinunci alla delega e si faccia aiutare da un esperto».
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino