PORDENONE - (c.a.) Cinque mesi in misura cautelare spazzati via da una sentenza di assoluzione. È successo ieri a due giovani albanesi della provincia di Pordenone. Bloccati in...
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A dicembre 2016 la Procura di Treviso, competente per il sequestro di cocaina a Cordignano, ha ottenuto le misure cautelari per Ndoci e Demiraj. Un secondo procedimento si aperto a Pordenone per la marijuana sequestrata a casa di Ndoci e un terzo a Monza per un presunto rifornimento di 1 chilogrammo di cocaina relativo a un precedente viaggio a Monza.
«Agli atti non c'è alcun riscontro alla chiamata in correità», afferma l'avvocato Guido Galletti, che ieri ha discusso il processo con rito abbreviato nell'udienza del gup Angelo Mascolo, che ha assolto i due giovani per non aver commesso il fatto. «La sentenza - spiega il difensore - è destinata a ripercuotersi sul procedimento di Monza». Intanto per Demiraj la misura cautelare è subito caduta. Ndoci ha avuto la revoca del provvedimento del gip di Treviso, resta in piedi la misura cautelare emessa dal giudice di Monza.
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Il Gazzettino