IL PROGETTO PORDENONE Tre percorsi ciclopedonali che collegano musei e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE Tre percorsi ciclopedonali che collegano musei e luoghi d'interesse della città. Nasce il progetto di marketing territoriale dell'amministrazione comunale Musei in rete, «che si sviluppa spiega l'assessore alla Cultura Pietro Tropeano per far vedere a tutti le nostre eccellenze, non solamente ai pordenonesi, ma anche a chi viene da fuori. Non sono tanti, infatti, coloro i quali conoscono bene i palazzi storici e le altre bellezze». Il progetto si concretizza in una mappa e in un libretto (che saranno reperibili nei vari luoghi citati) nei quali vengono presentati tre percorsi ciclopedonali che connettono sia le strutture museali ed espositive che i punti di interesse storico-artistico. Il primo, lungo un chilometro e mezzo e dunque percorribile preferibilmente a piedi, va Alla scoperta del centro; il secondo, di 4,6 chilometri, perfetto per la bicicletta, svela Le meraviglie dei parchi, spingendosi fino a Torre; il terzo, di 1,5 chilometri, si concentra sulle Vie dell'arte e conduce attraverso musei e chiese del centro. «Questa guida e la relativa mappa commenta l'assessore al Turismo Guglielmina Cucci costituiscono un materiale agile e utile sia per la cittadinanza che per i turisti. In particolare, si rivolgono al turista slow, che può godere così di due delle caratteristiche più importanti di Pordenone: il suo essere ricca di storia, arte e cultura e quella di essere città di verde e acqua. I tracciati sono percorribili a piedi e in bicicletta, dunque ben si sposano anche con l'adesione al cammino di San Cristoforo, completando l'offerta turistica che si rivolge a chi si muove a piedi o in bicicletta, un settore con grandi potenzialità e in piena espansione, al quale come assessorato al Turismo rivolgiamo grande attenzione». La rete della mobilità lenta, curata dal settore verde ambiente, va dunque a supporto della fruibilità delle strutture, agevolando la visita ai punti d'interesse. «Gli itinerari aggiunge l'assessore alla Mobilità Cristina Amirante sono stati concordati con tutti gli assessorati. All'interno di questi percorsi, ci sono degli itinerari che si sviluppano lungo le strade esistenti e poi il percorso del parco del Seminario fino a Torre, in fase di realizzazione per portare fino alla zona archeologica». Guida e mappa sono in due lingue, italiano e inglese, pensando a una fruizione anche da parte dei turisti. La pagina web dedicata sarà pubblicata sul sito del Comune e linkata sui siti delle strutture interessate, dando così risalto anche alle realtà associative culturali del territorio.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino