Cantarane promosso, ma l'ex Pattinodromo non passa

Cantarane promosso, ma l'ex Pattinodromo non passa
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FOCUS PARCHEGGI
TREVISO Rivoluzione della sosta. Tema sensibile e tema politico in stagione elettorale. Il maxi progetto dei multipark al Pattinodromo e al Cantarane, che nelle intenzioni della giunta Manildo dovrà ridisegnare la sosta nel centro storico per il prossimo decennio, è uno dei terreni di maggior scontro tra le coalizioni. In particolare il park sotterraneo all'ex pattinodromo ha messo in allarme le associazioni ambientaliste per il rischio di danneggiamento il controscarpa del Bastione.

RIVOLUZIONE INUTILE
«La tanto sbandierata rivoluzione della sosta di Manildo porterà risultati ben modesti - attacca Mario Conte, candidato del centrodestra- 17 milioni di euro, tanto costernano i nuovi multipark, a fronte di 68 parcheggi in più rispetto all'esistente. Tutto sbagliato». Mario Conte propone invece di lavorare sui parcheggi di prossimità dallo Scalo Motta all'ex Telecom agli spazi in via Dandolo: «Bisogna fare un discorso anche di collegamenti con piccoli bus elettrici e razionalizzare la pedonalizzazione, come abbiamo sempre predicato in Consiglio comunale». Ma il vero terreno di scontro è stato quello relativo all'ex Pattinodromo: «Un'opera sbagliata perché intacca il patrimonio storico delle mura e iniqua perché non tiene conto delle esigenze dei lavoratori e dei residenti».
Anche Said Chaibi boccia il multipark all'ex Pattinodromo. «La posizione di Coalizione Civica è quella che ho espresso in consiglio comunale - commenta - il parcheggio al Cantarane è un progetto coerente con una certa visione di città, e il voto è stato positivo. Sull'ex pattinodromo la posizione è diversa: qui abbiamo votato contro perché c'è un danno di natura storica, si poteva trovare un altro modo per uscire dalla contesa con park Vittoria senza toccare un luogo che invece è da tutelare sotto il profilo architettonico ed ipogeo». La proposta di Coalizione è quella di un ticket unico con garantito il servizio pubblico per muoversi evitando la breve percorrenza, che inquina moltissimo. Si ai Multipark all'ex Pattinodromo e al Cantarane.
I COSTI
Ma il problema per le famiglie trevigiane sono le tariffe. Così Carla Condurso, capolista del Popolo della Famiglia, riflette sull'offerta della sosta in città. «Riteniamo equilibrata la proposta comunale di rendere i parcheggi attualmente liberi nelle due aree dell'ex pattinodromo e dell'area Cantarane dei park a pagamento, con la soluzione di individuare due nuove aree gratuite in Via Lancieri di Novara e al Foro Boario, entrambe prossime al centro storico. Rileviamo però due problematicità: la prima, nel prezzo dei parcheggi che incidono in modo rilevante, se usati con frequenza, sull' economia di una famiglia media; la seconda, che inerisce la mancanza di certezza nel trovare libero il proprio posto riservato per i residenti del centro nonostante il pagamento dell'abbonamento».
BOCCIATURE

Sul no al Multipark all'ex pattinodromo il Movimento Cinque Stelle si è speso con proteste e raccolta firme: «Riteniamo sia una scelta sbagliata. Le Mura vanno salvaguardate. Mentre il progetto andrà probabilmente ad intaccare il muro di controscarpa - afferma Domenico Losappio - Poi c'è il capitolo disagi: quello del Pattinodromo non sarà un cantiere breve. Abbiamo parcheggi scambiatori come il Dal Negro e Miani park che devono essere maggiormente sfruttati. Siamo in una delle città più inquinate d'Italia e abbiamo autobus scadenti e scambiatori non utilizzati. Dannoso è invece il parcheggio lungo il Put: le Mura sono un simbolo della città e devono essere salvaguardate». Contraria da subito all'opera al Pattinodromo anche Maristella Caldato, che ha molto criticato il progetto: «Oggi nell'area ci sono alberi grandi, che restituiscono ossigeno ad un'area già provata da traffico, parcheggio e inquinamento, compresa tra una scuola dell'infanzia e una scuola elementare - spiega Caldato - Il progetto presentato dal sindaco Manildo è quello di eliminare 27 alberi, una piccola oasi di verde, per far posto a qualche parcheggio .
E. F.
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Il Gazzettino