Accusato di rapina per una targa letta male

Accusato di rapina per una targa letta male
MONTECCHIO PRECALCINO - (va.ba.) Accusato di rapina per una targa letta male. Sembra più una storia noire che un fatto realmente accaduto e definito «una vicenda surreale»,...

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MONTECCHIO PRECALCINO - (va.ba.) Accusato di rapina per una targa letta male. Sembra più una storia noire che un fatto realmente accaduto e definito «una vicenda surreale», dall'avvocato difensore dell'imputato Angelo Butera. Protagonista della vicenda è Lino Gennari, 48 anni, artigiano del luogo. L'uomo era stato iscritto sul registro degli indagati prima, e perquisito poi, per una rapina in merito alla quale lui non aveva niente a che fare. Tutto ciò per colpa di una targa letta male, di un riconoscimento sbagliato e di una parola male interpretata. È stata la stessa procura, con il pm Paolo Pecori, a comprendere che Gennari con quell'assalto armato non aveva nulla a che fare e a chiedere l'archiviazione dell'indagine, che è stata firmata nei giorni scorsi dal giudice Massimo Gerace. Era il 15 dicembre scorso, come si ricorderà, quando, a Montecchio Precalcino, l'immigrato Nzolia Ekofo venne aggredito da due persone. L'uomo era in macchina, nella sua Kia Rio, quando gli si avvicinarono i banditi armati di pistola e coltello; lo affrontarono e lo costrinsero a consegnare loro la borsa che aveva con sè e che conteneva vari documenti e la somma di 2300 euro. © riproduzione riservata

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Il Gazzettino