Donna vigilante blocca il ladro romeno, botte e minacce: arrestato e scarcerato

I carabinieri davanti al centro commerciale
VIGONZA - Placcaggio del direttore, colluttazione con il servizio antitaccheggio, l’uomo che agita un tronchesino e cerca di tagliare la gola all’addetta alla...

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VIGONZA - Placcaggio del direttore, colluttazione con il servizio antitaccheggio, l’uomo che agita un tronchesino e cerca di tagliare la gola all’addetta alla vigilanza. I clienti che intervengono e lo circondano. Solo allora davanti all’ingresso, finisce il far west, perché arrivano i carabinieri. È stata sfiorata la tragedia sabato pomeriggio al Matrix di Vigonza. Poco prima delle sedici l’addetta alla vigilanza sta per prendere servizio in borghese. Nota un romeno, che conosce bene, perché è solito compiere furti, uscire dall’esercizio commerciale con una borsa chiusa. Si avvicina e lo saluta. Sa che di solito nasconde la refurtiva dietro la schiena e fa scivolare la mano sul giubbino. Non si sbaglia. 

 
INDIVIDUATO
Gli chiede di seguirla all’interno. L’uomo, Mihai Amar, 46 anni, sembra tranquillo. Gli è accaduto innumerevoli volte negli ultimi dieci anni di “lavoro”. È specializzato infatti nello svaligiare market cittadini. Tanto che lo chiamano “Rum pampero” da quando all’Alì di Albignasego portò fuori 400 euro di bottiglie in un colpo solo.
LA LOTTA
Davanti al direttore, in una stanza dedicata, fa uscire un ricco campionario. Stavolta ci sono due rasoi, profumi costosi, creme. Ha spaccato le confezioni e tolto le placche antifurto. Vengono avvisati i carabinieri. Il direttore esce e basta un attimo. Lui si getta addosso all’addetta e la fa volare. Lei reagisce e con uno sgambetto lo butta a terra. Lui si riprende e vola fuori ma il direttore con una mossa da rugbista lo placca all’ingresso. Lui tira fuori un tronchesino che aveva in tasca e cerca di tagliarsi la gola dicendo: «Dirò che l’avete fatto voi». In tre si scagliano contro di lui perché non si ferisca, gli bloccano il braccio ma riesce a passare l’arnese nell’altra mano e cerca di arrivare alla gola dell’operatrice e a tutti quelli che gli sono intorno. Sono momenti drammatici che si risolvono per fortuna con l’intervento di una pattuglia dei carabinieri di Vigodarzere.
CONDANNATO E LIBERO
L’uomo, portato in caserma, è stato giudicato ieri per direttissima. Ha preso un anno e 9 mesi e in aggiunta il divieto di dimora in provincia. È già stato scarcerato.

Il romeno è un personaggio con decine di precedenti per furto e ricettazione. Ruba prodotti di marca come le sette bottiglie di Champagne di Moet&Chandon che tentò di portare via al Cash&Carry di via Prima Strada. Tempo fa una pattuglia del radiomobile lo fermò in auto con un altro romeno. Erano pieni di liquori e di cioccolatini rubati. Sabato ,se non fosse stato fermato probabilmente si sarebbe dedicato anche al vicino Ipercoop e al Famila. In un’ora uno specializzato può fare mille euro, puntando sulla qualità dei prodotti (il pacco oro Lavazza) da rivendere alle badanti o mandare in Romania. 
Mauro Giacon  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino