VENEZIA - I livelli di concentrazione di polveri sottili nell'aria tornano a farsi preoccupanti. Lo rileva il bollettino dell'Arpa. Da domani, martedì, scatta...
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Le misure d'emergenza antismog prevedono anche lo stop al riscaldamento domestico a biomassa fino a classe 2, così come lo spandimento di liquami zootecnici.
Questo livello intermedio si attiva dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite di 50 µg/mc nella stazione di riferimento (Bissuola), sulla base della verifica effettuata oggi, giorno di Natale, sui quattro giorni antecedenti.
Il livello di emergenza arancione, previsto dall’ordinanza comunale che applica l’Accordo sottoscritto dalle regioni della pianura Padana. Il Comune di Venezia ha così confermato il provvedimento con una nota sul sito: il livello Arancione, che precede il Rosso, prevede limitazioni per il traffico sulle strade e l’utilizzo degli impianti di riscaldamento: divieto di circolazione di auto Euro 0, 1 e 2, ciclomotori a due tempi Euro 0; il divieto di sostare con il motore acceso per gli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, per i veicoli merci durante le fasi di carico e scarico, per gli autoveicoli ai semafori o passaggi a livello di treni con motore a combustione; limitazione di utilizzo degli impianti di riscaldamento a 19° C (+ 2 di tolleranza) in tutti gli altri edifici e riduzione di 2 ore del periodo massimo consentito per l’utilizzo di stufe e caminetti e il divieto di combustione all'aperto, in particolare in ambito agricolo e di cantiere.
Restano in vigore anche i comportamenti consigliati dall’Usl 3 e da medici e pediatri di famiglia per tenere in casa bambini, anziani e malati nelle ore di massimo inquinamento atmosferico, non arieggiare la casa aprendo le finestre,.
La Giunta di Venenzia il 17 ottobre aveva approvato il “Nuovo Accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano”.
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Il Gazzettino