VENEZIA Altre tre croci, in totale fanno 275. Non si ferma la strage del coronavirus nel Veneziano che ieri ha toccato anche un sessantottenne, Luciano Santuri, di Mira....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA GIORNATA
Le ventiquattrore tra le 17 di lunedì e le 17 di ieri fotografate dal bollettino di Azienda Zero registrano soltanto quattro nuovi casi positivi (il totale dall’inizio della pandemia sale così a 2.638 casi) con il crollo sostanziale degli attualmente positivi, che scendono a 256 e delle persone positive al virus ma curate a casa: per la prima volta ieri il loro numero è sceso sotto quota 200. In calo anche i ricoveri (scesi di cinque unità e arrivati a 65) mentre resta costante il numero delle persone su un letto di Terapia Intensiva. Sono cinque e sono tutte a Dolo, unico ospedale nel Veneziano con pazienti Covid in Rianimazione. Cresce, poi, il numero dei negativizzati, cioè i guariti, ora 2.107, e dei dimessi: 467. Tre, si diceva, i morti: uno è il sessantottenne di Mira, di due non sono state fornite le generalità mentre è stato dato il nome di uno dei decessi, quello di Sergio Sartorio, 98 anni di Mestre già inserito nel conto.
TEST PER 5MILA DIPENDENTI
Oggi intanto al Taliercio emnel centro sportivo Reyer di Sant’Alvise a Venezia, prenderà il via il test rapido per il personale dei servizi pubblici essenziali e al personale impiegato nelle aziende di trasporto pubblico locale e del Servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti. Il tampone avverrà solo in caso di positività al test. In tutto verranno testate più di 5mila persone, mentre 1800 sono già state analizzate, tra queste agenti della Polizia Locale, volontari della Protezione civile e dei servizi di strada.: 9 erano positive al test, nessuno al tampone. «Intendiamo continuare su questa strada di prevenzione», ha commentato il sindaco Luigi Brugnaro. «Nei territori l’Ulss ha trovato una collaborazione attiva con le amministrazione», ha detto il dg dell’Ulss 3, Giuseppe Dal Ben.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino