BELLUNO - Bosco ripulito e famiglie aiutate. Domenica di lavoro sotto il sole cocente, ieri, per i volontari del gruppo comunale di Protezione civile. La fatica delle squadre,...
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LA SOLIDARIETA'«Non ci credevano quasi racconta Paolo Zaltron, responsabile del gruppo -, erano contentissimi e non se lo aspettavano perchè credo fosse la prima volta che veniva regalata legna. A ciascuno abbiamo consegnato un furgone Daily pieno di pezzi tagliati, pronti da intassare. È un bell'aiuto per l'inverno». Non tutto il materiale degli schianti è finito ai nuclei, solo quello di dimensioni piccole, adatto alla stufa a legna. I tronchi di grandi dimensioni verranno venduti, come tutto il legnatico caduto dopo la tempesta Vaia e assegnato ad una ditta di Bolzano. La donazione, però, è stata solo la parte conclusiva di una giornata piena e faticosa, partita all'alba.
LA PULIZIALa dozzina di uomini, infatti, si sono trovati a Malga Pianezze alle 6 per iniziare a darci dentro con motoseghe e decespugliatori godendo delle temperature miti del primo mattino; il lavoro tuttavia si è protratto fino al pomeriggio inoltrato. Si trattava di un'esercitazione di Protezione civile voluta dal sindaco Jacopo Massaro e dell'assessore Biagio Giannone per tenere allenato e formato il gruppo, già ben rodato dopo i giorni del post Vaia. I volontari con alle spalle il corso sull'utilizzo delle motoseghe hanno tagliato i tronchi, tutti gli altri si sono occupati di creare le cataste e di caricarle poi sui furgoni. «Siamo partiti alle 6 e abbiamo pulito circa 4 chilometri di sentiero, quello su cui insiste il progetto del trenino presentato dai residenti della zona prosegue Zaltron -. La strada era interrotta da molti alberi abbattuti, di piccole e di grandi dimensioni, è stato un lavoraccio». Alla squadra ha dato una mano una ditta addetta al disbosco, che ha messo a disposizione una ruspa per lo spostamento dei tronchi più grossi. Così, nel giro di una giornata, è stato possibile completare l'intervento e rendere nuovamente percorribile la via.
L'ESERCITAZIONEOggi il tracciato è completamente liberato, tanto da rendere possibile il transito non solo ai pedoni, ma anche ai ciclisti e agli automobilisti con le jeep. «Giornate come quella di ieri sono importanti momenti di formazione per il nostro gruppo prosegue Zaltron -. Gli interventi e il servizio svolti durante la fase di emergenza Vaia e post Vaia sono stati importanti per consolidare tante conoscenze, ma abbiamo sempre volontari nuovi ai quali insegnare l'utilizzo di attrezzature e metodi di intervento. Per non parlare del lavoro di gruppo, le esercitazioni servono anche per unire la squadra».
Alessia Trentin Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino